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La religione dell'uomo moderno. Politica e verità nei «Quaderni del carcere» di Antonio Gramsci -  Fabio Frosini - copertina
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La religione dell'uomo moderno. Politica e verità nei «Quaderni del carcere» di Antonio Gramsci
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La religione dell'uomo moderno. Politica e verità nei «Quaderni del carcere» di Antonio Gramsci -  Fabio Frosini - copertina

Descrizione


Ripensamento delle aporie politiche del marxismo sullo sfondo della crisi europea postbellica, i "Quaderni del carcere" tracciano con coerenza estrema i lineamenti di un "ritorno a Marx" che non è la costruzione di un'ennesima ortodossia, ma la riattivazione di testi, ai quali il "marxismo" aveva sottratto il mordente polemico cancellandone lo statuto di interventi strategici. La proposta di Gramsci sta nel far reagire i testi di Marx con le grandi proposte filosofiche e politiche del Novecento; consiste insomma nel riformulare il marxismo nei termini di una lotta attuale per l'egemonia, i cui protagonisti non sono astratti sistemi di pensiero "vero", né macchine impersonali capaci solo di produrre "potere", ma complesse articolazioni in cui le varie filosofie fanno corpo con apparati di produzione del consenso e con dispositivi di costituzione della verità. La questione della filosofia in quanto concezione della vita e dell'organizzazione di una civiltà, in tutti i suoi aspetti - riacquista così con i "Quaderni" una forza critica e di rottura che ancora oggi si stenta a riconoscere. E, con essa, viene investito di luce del tutto nuova il suo indispensabile pendant: "una "religione laica", una filosofia che sia diventata appunto "cultura", cioè abbia generato un'etica, un modo di vivere, una condotta civile e individuale".
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Dettagli

2010
16 settembre 2010
334 p., Brossura
9788843054473
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Indice

Premessa
Sigle
Introduzione
1. Giustificazione
2. Politica
3. Egemonia
4. Intellettuali
5. Storicismo
6. Traducibilità
7. Immanenza
8. Religione
Nota al testo
1. La filosofia della praxis come "equazione tra "filosofia e politica""
Premessa/Il contesto dal Primo quaderno agli Appunti di filosofia/I due piani della storia del marxismo/Riattivare il concetto di "praxis"/La filosofia della praxis/Ideologie e ""obbiettività" della conoscenza"/Che cosa è la politica?/Politica e verità/La filosofia della praxis come "religione" nel senso
crociano
2. Immanenza, linguaggio, storia
Quale immanenza?/... e perché?/La modernità, ovvero l'immanenza. Sul giovane
Gramsci/Immanenza nei Quaderni. L'accezione generica/Immanenza e teleologia/Intermezzo: immanenza come "filosofia della praxis" o “neo-umanesimo"/Immanenza e “terrestrità"/Ancora sulla teleologia (e "la quistione della così detta "realtà del mondo esterno"")
3. Dal materialismo storico al "movimento storico": l'egemonia come concetto analitico e strategico
Le metafore di Marx/Dalla riduzione alla traduzione/La traducibilità dei linguaggi/Ideologia, linguaggio, teoria/Dalla "determinazione" alla "regolarità"/Ideologie e rapporti di forze: la "scienza della politica" e la ridefinizione del rapporto tra "storia" e "crisi"/Il Marx di Gramsci: la "rivoluzione in permanenza"/Rivoluzione in permanenza, rivoluzione passiva e guerra di posizione
4. La strategia del "moderno Principe" dalla Riforma alla "riforma intellettuale e morale"
Comunismo, fascismo, americanismo/Religione e politica, Europa e America/Riforma, Rinascimento, Controriforma: i neo-protestanti e Benedetto Croce/La lettura di Weber e il piano quinquennale/Le fonti relative al piano quinquennale/Dalla "predestinazione" all'egemonia/Quale Umanesimo? Quale Rinascimento?/La "riforma intellettuale e morale" e il "nazionale popolare"/Lo Stato e il rapporto nazionale-internazionale/Conclusione

Voce della critica

Fabio Frosini ha riunito in questo volume alcuni suoi saggi, editi e inediti, su Gramsci, al cui pensiero dedica da tempo attenzione (Gramsci e la filosofia, Carocci, 2003; Da Gramsci a Marx. Ideologia, verità e politica, DeriveApprodi, 2009). Sono testi densi e ricchi di scrupolo filologico, che affermano la fiducia dell'autore nella persistente validità delle categorie di interpretazione, della politica e della storia, utilizzate nei Quaderni (egemonia, intellettuali, storicismo, immanenza, praxis). Pur criticando il postmodernismo, per Frosini il significato dello sforzo teorico di Gramsci consiste nel "decostruire il materialismo storico" come concezione scientifica della storia, reimpostandolo come analisi strategica "della realtà come politica, nella quale "il conflitto sociale incide nella teoria", uscendo gradualmente (e definitivamente) dal "cerchio magico dell'idealismo. Al centro dei Quaderni vi è dunque il concetto di praxis e anche i problemi culturali vengono pensati in termini pratici: critica e verità finiscono per coincidere, così come, nell'azione egemonica del moderno principe-partito, filosofia e politica, forza e consenso, nazionale e internazionale. Da qui, l'attenzione per il linguaggio e per il mito, tanto più in un'epoca di mobilitazione delle masse: "Ogni parola ed ogni espressione 'significa' nella misura in cui 'interviene' sui rapporti concreti da cui sorge, modificandoli", in un senso che, per Gramsci, va, ovviamente, al di là di quello imposto alla storia italiana dalla borghesia (anche nella sua versione giacobina).
Giovanni Scirocco

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Conosci l'autore

Fabio Frosini

è professore associato di Storia della filosofia nell’Università di Urbino. Fa parte della Commissione per l’Edizione Nazionale dei Manoscritti e dei Disegni di Leonardo da Vinci, dirige la Ghilarza Summer School - Scuola internazionale di studi gramsciani ed è membro della Commissione scientifica per l’Edizione Nazionale degli scritti di Antonio Gramsci. Con Filippo Del Lucchese e Vittorio Morfino dirige la collana Thinking in Extremes: Machiavellian Studies (Leiden-Boston, Brill). È stato professore ospite nella Universität Hamburg e nell’Ecole Normale Supérieure di Lyon e ha tenuto cicli di lezioni e seminari in diverse università latinoamericane. I suoi interessi di ricerca vanno principalmente alla storia della filosofia...

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