Il folle volo

Ho letto qs libro dopo aver letto il piccante commento che Marazzi ha fatto a 'Nati due volte'di Pontiggia, mi pare che l'autrice non abbia capito che quello era un libro sul padre di un Handicappato non sul portatore di h. Il suo è autobiografico, ma alla fine mi pare un po' la storia del fallimento di chi pretende essere come gli altri anche se è molto diverso: la rassegnazione non è bella ma aiuta ad accettarsi con tutte le limitazioni che possiamo avere, questo mi pare di aver capito dall'ultimo capitolo.

Ho appena terminato di leggere il libro di Irene che mi è stato prestato da amici e subito ho ricercato su internet il suo sito per inviarle un mio messaggio. Non desidero solo complimentarla perchè immagino il suo turbamento nel ricevere elogi per un libro che potrebbe essere un successo editoriale, o un fatto di moda, ma che parla di eventi per lei molto sofferti e di battaglie combattute al limite della sopravvivenza intellettuale. Dalla lettura del suo testo ho ricevuto un messaggio che mi ha arricchito per il contenuto di forte vitalità, di dolce delicatezza e d'intensa umanità. Non credo che abbia scritto il libro per raccogliere diritti d'autore, complimenti od elogi tecnici, ma per potere finalmente condividere con altri una esperienza pesantissima che ora può servire di esempio per tanti. La sua storia, la sua vita, per diventare un fatto importante, non doveva restare cosa segreta, o per pochi famigliari ed amici. Per essere una storia d'amore e di vita doveva uscire allo scoperto e con tanto coraggio e delicatezza Irene ha scritto delle pagine bellissime di nutrimento intellettuale e di ammaestramento. Irene ha scritto un libro che si legge con facilità e lo ha reso cosi vivo che alla fine di ogni capitolo si desidera proseguire per sapere cosa succederà nel succassivo. Brava , bravissima , spero che continui a scrivere per poter ricevere altri messaggi di umana vitalità. Giovanni Decio P:S Per il libro prestatomi preciso che ho poi subito provveduto a comprarne uno per me e altri dieci da regalare ad amici.

Uno dei più bei libri che abbia letto negli ultimi dieci anni. Toccante, a volte divertente, ma sopratutto molto profondo