I senza Dio. L'inchiesta sul Vaticano

Un libro di notevole mediocrità, come pochi nel suo genere. E anche - a tratti - privo di onestà. Un esempio: a p. 16 viene attribuita a Benedetto XVI una frase relativa alla pedofilia che non ha mai pronunziato lui, sebbene il card. Sodano. In altra parte del libro, infatti, viene poi effettivamente attribuita al Segretario di Stato. di allora Strano che un autore si contraddica in un suo stesso libro! Per il resto, il volume tratta di cose già note, di fatti già ampiamente narrati in altri libri di autori più accurati. Spesso cita fatterelli di basso conto che non dimostrano nulla. Fa una confusione totale tra Vaticano, Santa Sede, CEI... mischiando tutto e attribuendo giudizi e responsabilità senza senso alcuno della realtà. Ignora del tutto cosa sia il Codice di Diritto Canonico che spiega cosa sia ogni singolo ente ecclesiastico. Il titolo del libro non ha fondamento. Il sottotitolo pure: non è un'inchiesta ma un'accozzaglia di informazioni, più o meno vere e serie. Le questioni trattate sono importanti ma manca una metodologia, una sistematica. E non ci sono le note che dimostrino l'attendibilità delle informazioni rese (la bibliografia è parziale e non sostituisce le note). Davvero un libro senza capo né coda, scritto solo con intento denigratorio e polemico. perché, pur riprendendo realtà scandalose e disoneste oggettivamente reali, calca la mano ed emette sentenze non sempre giuste. Mentre, per questi argomenti, occorre andare seriamente più in profondità, con rigore, con metodo... altrimenti non si rende nessun merito alla verità dei fatti.

Vengono riportate in modo grossolano cose trite e ritrite... per di più senza nemmeno citarne la fonte, quindi della dubbia attendibilità. Ho letto molti libri di questo genere e penso sia il peggiore che abbia, purtroppo, acquistato!

Buona inchiesta di Livadiotti, ma non molto di più. Vengono riportate molte voci e molti fatti già riportati su altri libri come Vaticano spa, cui spessa Livadiotti fa riferimento. Comunque un buon libro (chiaramente giornalistico) che dovrebbe in ogni caso far riflettere la Curia romana, alle prese con una crisi profonda.