Shibumi. Il ritorno delle gru. L'etica dell'assassino perfetto

Libro abbastanza deludente, dal quale mi aspettavo di più. Datato soprattutto negli aspetti spionistici (Ciccione e la sede della casa Madre...)il personaggio è uno di quei super-uomini che dovrebbero essere affascinanti ma sono solo irritanti da tanto sono falsi, per non parlare degli stereotipi su donne e "altri" davvero disdicevoli. E' bella la parte giapponese di formazione, quella si davvero avvincente e coinvolgente.

Uno dei migliori libri che mi sia mai capitato di leggere: scorrevole nonostante la sua lunghezza (circa 600 pagine). Impossibile da inquadrare in un solo genere poiché è un po' tutto: c'è azione, c'è thriller, c'è filosofia e c'è una feroce critica verso l'occidentalismo (nonostante l'autore sia americanissimo). Il protagonista Nikolaj Hel è un po' come il libro: un apolide che rigetta le sue origini occidentali pur di abbracciare l'ideale di Shibumi tipico del Giappone. Lettura super consigliata!!!

Testo stilisticamente sofisticato e di grande coinvolgimento emotivo, di difficile categorizzazione, non essendo un giallo nè, tanto meno, un romanzo di spionaggio, ma assolutamente da non perdere. L'inizio non è dei più rapidi e scorrevoli, ma la successiva caratterizzazione del protagonista N.Hel rende il tutto indimenticabile e oggettivamente accattivante, anche solo per gli aspetti di mera curiosità sul vissuto dello stesso protagonista. Decisamente consigliato l'acquisto anche di SATORI, scritto da Don Winslow, per ricostruire il quadro completo della vita di Hel.