La vita di J. R. R. Tolkien

Michael White si dichiara immediatamente come un grande appassionato della figura mitologica di Tolkien e condivide con noi la sua gioia per essere stato scelto ad affrontare il compito di scriverne la biografia. J.R.R. Tolkien è una figura imponente nel panorama letterario, a lui si devono una serie di successi ma soprattutto milioni di lettori gli sono riconoscenti per aver creato interi pianeti paralleli, universi inesplorati, vere e proprie lingue e indelebili personaggi. La sua vita tra il Sudafrica e l’Inghilterra, dove il padre prestava servizio per il governo Britannico, e la tragedia di perdere entrambi i genitori davvero troppo presto, gli consegnano responsabilità inadatte ad un ragazzino ma che ha saputo accogliere con grande senso pratico. Compie nella sua giovinezza un numero spaventoso di traslochi, aiutato spiritualmente da un parroco , a cui dedica tutto l’amore perso per i genitori, e l’impegno religioso lo accompagnerà per tutta la vita con incredibile devozione L’impegno e le responsabilità hanno caratterizzato tutta la sua vita, non solo in campo carrieristico con l’insegnamento all’università, ma anche in amore, si innamora di Edith Bratt, attende il consenso della ragazza per anni, la sposa e resteranno insieme tutta la vita Fa dunque stupire che una persona cosi risolta, con una vita tutto sommato priva di grandi o spettacolari avvenimenti abbia potuto creare un universo cosi fantasioso, eppure lo ha fatto. E’ bastato un pomeriggio seduto alla sua scrivania, la finestra rivolta sul giardino, uno sguardo distratto al tappetto in terra, un piccolo foro nel tessuto e complice un foglio bianco nel compito di un suo studente, uno spazio candido dove imprimer queste parole:” In un buco nella terra viveva uno hobbit” Una lettura godibile, esaustiva e interessante su un uomo straordinario che ha rivoluzionato la letteratura affrontando la vita con incredibile razionalità e parsimonia

Ristampato dopo dieci anni in occasione dell'uscita del film Lo Hobbit: un viaggio inaspettato, questo saggio di Michael White contiene tutto ciò che un appassionato dovrebbe sapere sulla vita e sull'opera del creatore della Terra-di-mezzo: l'infanzia in Sudafrica e in Inghilterra, la morte prematura del padre prima e della madre poi, gli studi universitari, l'amore per Edith Bratt, la guerra di trincea, gli anni di insegnamento a Leeds e a Oxford, l'amicizia con C.S. Lewis. Ma soprattutto segue passo passo la genesi lenta e faticosa dei capolavori che avrebbero reso Tolkien lo scrittore più popolare del XX secolo, Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli in primis. Ricca di aneddoti curiosi sconosciuti ai più (quanti sanno, ad esempio, che Tolkien soffriva di un difetto di pronuncia dovuto ad una ferita alla lingua che si procurò giocando a rugby nella squadra del college di cui era capitano?), precisa nell'analizzare l'opera ma anche la persona (antimodernista, ecologista ante litteram, geloso, puntiglioso e spessa esasperante, ma anche gran conversatore, brillante ed ironico, amante della birra ed amico fedele), questa biografia godibilissima ci aiuta a capire come ha fatto questo flemmatico e pacioso professore in tweed a diventare un autore di culto per milioni di lettori in tutto il mondo.