Va' dove ti porta il cuore

Libro letto in adolescenza con il mito dell'amore romantico e riletto ora, quasi 20 anni dopo. Piacevole breve lettura anche da persona adulta.

Un libro molto profondo, il più famoso della Tamaro, da cui è stato tratto anche un film. La figura di Olga ormai ottantenne è di una donna fragile e forte al tempo stesso che ripercorre con malinconia la sua vita, le sue relazioni, gli errori fatti e le tante parole non dette. Fa riflettere sulle spesso difficili relazioni familiari e le tante possibili incomprensioni anche quando alla base c’è un forte vincolo ed affetto che non sempre si è in grado di esprimere nel modo giusto.

Riletto 20 anni dopo, l'ho valutato ancora più positivamente. Sarà che il personaggio ottantenne di Olga e le sue riflessioni mi sono sembrate più vicine, ma alla fine certe frasi che mi erano sembrate un po' troppo ad effetto e costruite per carpire la parte idealista del lettore, questa volta le ho sentite più sincere. Sicuramente si possono trarre molti spunti per riflettere, anche l'amore per gli alberi poi é una di quelle sensazioni in cui mi ritrovo, o meglio é una similitudine quella delle radici e delle fronde che mi sembra azzeccata. La Tamaro é molto brava a scrivere, mi chiedo perchè però così tanta tristezza nelle sue pagine.