La stanza dei libri. Come vivere felici senza Facebook Instagram e followers

Il titolo del libro mi ha ingannato in quanto, da un uomo di vastissima cultura qual è Giampiero Mughini, mi aspettavo che egli tracciasse il profilo di volumi da lui amati e che lo hanno accompagnato nella sua intensa vita culturale. Mughini, con mio grande disappunto, più che di libri da leggere, fa un elenco non solo di libri, ma anche di riviste, da collezionare, vecchie edizioni, quasi sempre pregiatissime e, quindi, accessibili soltanto a una ristrettissima fascia di persone di cui lo stesso Mughini fa parte. Concordo pienamente con Mughini nel sostenere che il libro cartaceo è di gran lunga preferibile agli e-books, da cui anch'io sto alla larga, e che la scomparsa di alcune piccole librerie di nicchia è un'autentica tragedia. Il testo di Mughini risulta, tuttavia, poco omogeneo, poiché si sofferma molto ad approfondire l'argomento degli anni di piombo, cosa che, a mio avviso, costituisce la parte migliore del volume, ma poi termina col raccontare l'impresa del pur validissimo ginnasta Igor Cassina, che con la stanza dei libri, sinceramente, non vedo quali relazioni possa avere. In conclusione, quella di Mughini è una stanza dei libri non aperta a comuni lettori ma a "collezionisti addetti ai lavori."

Poche volte ho pensato di aver buttato via i soldi in un libro e questo è uno di quei casi. Cosa ti aspetti da un libro il cui sottotitolo è (parafraso) "come vivere felici senza i social"? Che ti racconti com'è vivere senza i social. Cosa che invece non fa. Parla di tutt'altro, come il classico dei "clickbait", ma applicato ad un libro. Un titolo accattivante che ti incuriosisce, ma mentre leggi ti chiedi dove sia la ricetta per vivere felici senza i social. Mughini parla delle sue collezioni di libri e di quelle dei suoi amici, degli anni di piombo in Italia, delle BR e conclude con la storia del ginnasta artistico Cassina (ma perché? Ma cosa c'entra?). Un libro talmente inutile che se potessi dargli 0 spaccato quale voto, lo farei.

E' stato un piacere leggere questo libro di Mughini. Lo seguo da anni anche in tv e non dice mai cose banali. In questo caso come dargli torto! Io già vivo felice senza facebook, instagram e followers ed ultimamente anche senza smartphone. I libri sono la mia compagnia preferita e non mi deludono mai. Il vero cibo per la mente.