L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
“Un uomo di ferro con l’anima di fuoco” lo definirà Gorge SAND, colui che morirà a Caprera, integro nella sua fierezza, senza che la vita sia riuscita a piegarlo, il 2 giugno del 1882; giorno che solo sessantaquattro anni dopo vedrà coronato il suo sogno di una Italia unita e repubblicana. Mozzo, marinaio, corsaro, cospiratore, condottiero, l’eroe dei due mondi ci viene descritto da Max Gallo in maniera sublime e ricca di aneddoti. Sempre pronto per una nuova passione, per una donna o per una causa, egli incarna in ogni momento un eroe esemplare, dai risvolti lirici, antesignano di un eroismo più moderno ed evoluto che incarnerà Che Guevara, in maniera più tragica, quasi un secolo dopo. Eroe pre-marxista, ci viene rappresentato da Gallo nella sua ingenuità e nel suo attaccamento ad una “società pre-industriale, dove il rapporto con gli elementi, gli animali, gli uomini non prigionieri delle strutture e funzioni sociali, è più importante della comprensione dei meccanismi complessi d’uno Stato urbanizzato. Colui che chiamava i suoi figli col cognome dei “martiri” risorgimentali, o che dava agli asini da lui allevati il nome dei personaggi, come PIO IX, verso i quali provava rancore, riservando ai suoi beneamati cavalli i nomi delle sue battaglie più gloriose (Calatafimi ecc.); colui che ha impressionato Alexandre Dumas, Victor Hugo, Emile Zola; colui che ha combattuto per un Re che lo ha dapprima condannato a morte, poi sacrificato sull’altare degli accordi di Plombières la sua Nizza natia e infine ferito in Aspromonte; quest’uomo,appunto, viene dipinto e offerto come un vero eroe popolare. Il vero volto di sogno collettivo, non sempre ragionevole o posato,ma temerario, generoso e determinante, quale alla fine si è rivelato per il processo unitario della nostra nazione. Il libro si legge come un romanzo e ciò grazie ad un autore,nizzardo come il nostro eroe,che ha innate capacità di scrittura e una inconfondibile, contagiosa e ricca cultura storica.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore