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Indice
"Claudio Dematté ha tenuto sempre la testa alta, il cervello al riparo, i piedi per terra. Saggezza montanara e scienza raffinata. E il cuore attento a non perdere di vista l'uomo, nello studio a volte necessariamente freddo e schematico dei modelli d'impresa e di gestione. Tutto ruota intorno alle persone, alle loro qualità, alla loro preparazione. Non c'è procedura o formula che tenga. Il modello vincente è quello che coinvolge e motiva. Tutto deve essere flessibile, ma non lo spirito con il quale si lavora, la missione di un'impresa, il suo legame anche storico con la società a cui molto ha dato, ma dalla quale moltissimo ha ricevuto. Quando Dematté parla del managing by values, come modello alternativo a quello più rigido delle regole e delle procedure, si riferisce proprio all'insieme di qualità immateriali di un'organizzazione aziendale che nessun bilancio riporta correttamente e integralmente. Un modello certamente da non idealizzare. E Dematté non amava alcun totem manageriale e rifuggiva da semplificazioni e da esaltazioni. Ma certamente un terreno fertile per stimolare la creatività e scongiurare uno dei più gravi pericoli che corre un'impresa, non soltanto economica: la sclerosi del potere, la procedura come garanzia di scarsa concorrenza interna, il lento scivolare in una burocrazia autoreferenziale. L'ossessione del controllo anche a sacrificio dello sviluppo, dunque del futuro."
(dalla Prefazione di Ferruccio de Bortoli)
Profilo autore
Claudio Dematté (1942-2004) era professore ordinario di Economia aziendale presso l'Università Bocconi di Milano. Nel 1971 fondò la Scuola di Direzione Aziendale dello stesso ateneo, di cui fu prima direttore generale (dal 1973 al 1990) e poi presidente (dal 1996 al 2002). Nel 1988 fondò la rivista Economia & Management, di cui fu direttore editoriale fin dalla nascita. Ricoprì incarichi di grande importanza in aziende e gruppi di primo piano nell'economia del nostro Paese: presidente della Rai nel 1993, delle Ferrovie dello Stato nel 1998, membro di numerosi consigli di amministrazione, era inoltre presidente di E-Capital Partners, società di advisoring nel corporate finance e nella finanza etica, e di Aifi, l'Associazione Italiana Private Equity e Venture Capital.
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