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Nato ad Ortona il 5 agosto 1924, Pasquale Salvucci è vissuto ed ha operato ad Urbino, dove si è spento il 27 novembre 1996.Dopo la laurea, conseguita nel 1950 con Arturo Massolo, ha svolto attività di insegnamento nella scuola elementare prima, nei licei poi, ed infine, dal 1958 - una volta conseguita la libera docenza in Storia della filosofia e Storia della filosofia moderna e contemporanea - all'Università degli studi di Urbino. La sua carriera accademica si è nutrita, oltre che di un'intensa attività di studio e di ricerca, anche di una grande passione didattica: la lettura minuziosa ed attenta dei classici del pensiero, l'entusiasmo della scoperta, l'originalità della personale riproposizione critica dei grandi temi filosofici, la fedeltà all'uomo - ai suoi bisogni, alle sue speranze e alla sua storia - hanno caratterizzato la sua ricca personalità filosofica di studioso e di docente. Ha tenuto insegnamenti di Storia delle dottrine politiche e Storia della filosofia presso la Facoltà di Lettere e filosofia; dal 1968, di Filosofia e Storia della filosofia presso la Facoltà di Magistero, di cui è stato preside dal 1974. Ha, inoltre, diretto l'Istituto di scienze filosofiche e pedagogiche - che oggi porta il suo nome - ed ha ricoperto il ruolo di coordinatore del dottorato di ricerca in filosofia.Intensa anche la sua partecipazione sociale: consigliere ed assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Urbino negli anni Sessanta, senatore della Repubblica italiana dal 1976 al 1983, nel 1981 ha ricevuto dal presidente Pertini la medaglia d'oro per i benemeriti della scuola, della cultura e dell'arte e nel 1993 è stato nominato Cavaliere di Gran Croce della Repubblica italiana dal presidente Scalfaro.Ricca la sua produzione bibliografica: Linguaggio e mondo umano in Condillac (1957); La dottrina kantiana dello schematismo trascendentale (1957); Grandi interpreti di Kant: Fichte e Schelling (1958, 1984); Condillac, filosofo della comunità umana (1961); Dialettica ed immaginazione in Fichte (1963); L'uomo di Kant (1963, 1973); Saggi (1963); La filosofia politica di Adam Smith (1966); Lezioni sulla hegeliana filosofia del diritto: la società civile (1971); Adam Ferguson: sociologia e filosofia politica (1972, 1977, 1990); Politicità della filosofia (1978); L'eroe in Hegel (1979); Filosofia e vita nel primo idealismo tedesco (1981, 1992); La costruzione dell'idealismo: Fichte (1984, 1993); Sulla storiografia filosofica (1993); Il filosofo e la storia (1994); Lezioni sull'hegeliana filosofia del diritto: la società civile. Nuova edizione riveduta ed ampliata (a cura di L. Sichirollo e P. Venditti, 2000).
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