La materia della storia. Prassi e conoscenza in Jean-Paul Sartre

Il presente volume nasce anzitutto dalla traduzione italiana del secondo incompiuto tomo della Critica della ragione dialettica di Sartre (1985), traduzione licenziata tre anni fa da Florinda Cambria. Su quest'opera di Sartre grava da tempo un giudizio sostanzialmente negativo o riduttivo, per il quale la critica se ne è poi largamente disinteressata. Cambria mostra, al contrario, l'importanza di quel percorso incompiuto, pur senza nascondersi i limiti del suo esito finale. Lungi dal ridursi, come generalmente si crede, a una analisi del materialismo dialettico e della concezione marxista della storia, l'opera di Sartre elabora qui una nuova, anche se problematica, concezione della prassi. Materia e storia si manifestano allora come gli estremi dialettici di quel fenomeno dell'universale-singolare che ha nella vivente operazione trasformatrice dell'esistente la sua connotazione radicalmente umana. Prassi, materia, conoscenza e storia sono così gli orizzonti, tra loro connessi, di una proposta teorica che Florinda Cambria, in dialogo con Sartre e poi in un cammino autonomo, delinea in modo originale e persuasivo. Si tratta infine di una rifondazione del materialismo e della prassi comprendente: rifondazione "pratica" che tocca le radici e i confini del sapere storico occidentale. Nella sua proposta l'Autrice intreccia in modo sorprendente gli esiti della ricerca di Antonin Artaud (altro autore a lei caro) sul rapporto tra forma e dissoluzione della prassi con gli esiti della riflessione sartriana sul rapporto tra natura e storia. Florinda Cambria (Varese, 1972), Dottore di ricerca in Filosofia, collabora con le cattedre di Ermeneutica filosofica e di Gnoseologia presso l'Università degli Studi di Milano. E' professore a contratto di Filosofia ed epistemologia della complessità all'Università degli Studi dell'Aquila. E' autrice di numerosi saggi apparsi su riviste specialistiche e dei volumi Corpi all'opera. Teatro e scrittura in Antonin Artaud (Jaca Book, Milano 2001); Far danzare l'anatomia. Itinerari del corpo simbolico in Antonin Artaud (ETS, Pisa 2007). Ha tradotto e curato l'edizione italiana del secondo tomo della Critica della ragione dialettica di Jean-Paul Sartre (L'intelligibilità della storia, Christian Marinotti Edizioni, Milano 2006). Florinda Cambria pone al centro della sua ricerca il tema della pratica conoscitiva come prassi vivente, in vista della elaborazione di un nuovo materialismo.