La nave corsara

Romanzo carino, ricco di avventure, con tracce di umorismo. Ma qualcosa non và nella trama, in generale (quando all'eroe va tutto bene, o si capisce con largo anticipo che andrà bene, è difficile che si crei pathos) e nei dettagli (es.: Maturin che va all'abbordaggio, tra i primissimi, quando in passato quasi non riusciva a salire a bordo di una nave amica, ormeggiata in acque tranquille, senza cadere in acqua). Qualcosa non va neanche nel ritmo (es.: la parte dedicata al viaggio verso la Svezia è inutilmente prolissa, un po' noiosa). Nel complesso non male ma un po' deludente (il voto corretto sarebbe 3,5 ma non è possibile darlo)

Romanzo carino, ricco di avventure, con tracce di umorismo. Ma qualcosa non và nella trama, in generale (quando all'eroe va tutto bene, o si capisce con largo anticipo che andrà bene, è difficile che si crei pathos) e nei dettagli (es.: Maturin che va all'abbordaggio, tra i primissimi, quando in passato quasi non riusciva a salire a bordo di una nave amica, ormeggiata in acque tranquille, senza cadere in acqua). Qualcosa non va neanche nel ritmo (es.: la parte dedicata al viaggio verso la Svezia è inutilmente prolissa, un po' noiosa). Nel complesso non male ma un po' deludente (il voto corretto sarebbe 3,5 ma non è possibile darlo)

E' il primo libro della saga che leggo, ma non mi è piaciuto. E' infarcito di termini tecnici sulla navigazione che mi hanno infastidito e reso più difficile la lettura. Spesso non riuscivo a cogliere il senso di quello che avveniva. Anche l'avvicendarsi delle situazioni mi pare che fosse affrettato e nel complesso tirato un pò via.