Le regole del gioco

Non male, ma i due miei corecensori sono troppo buoni, o troppo vicini all'autore. Ma l'avete letta una vera spy story? Troppo italiano nello stile, troppo sesso inutile, troppe connessioni vaticane, dai.

nuovo autore che si affaccia nel settore spy story, piu' che thriller comunque non stanca,storia che si snoda sempre in maniera piacevole e continua bravo perissich !!

Qual è la regola del gioco? Non ti fidare di nessuno. Il libro non solo è scritto molto bene, ma è interessante e coinvolgente. E' più una spy story che un thriller e sin dalle prime pagine ci si rende conto che ciò che si ha per le mani è un'avventura intrigante di enormi proporzioni. I personaggi (sono abbastanza) hanno una personalità spiccata e le descrizioni delle loro azioni e dei luoghi sono così minuziose che l'immaginazione spazia e si apre così facilmente da percepire ogni parola, ogni emozione come se fossimo nel libro e stessimo vivendo l'avventura in prima persona. Il lettore si trova coinvolto e spiazzato da una vicenda di proporzioni mondiali dove il confine tra il bene e il male non è poi così netto; dove l'onestà e il senso del dovere, e la stessa vita, non valgono poi molto se paragonati agli interessi subdoli dei potenti. Molto bello.