Le 120 giornate di Sodoma. Ediz. integrale

mi sono imposta di leggere questo libro perchè molto curiosa a riguardo, e devo dire che se tornassi indietro probabilmente sì, lo rileggerei perchè è un classico della letteratura e mi piace tenere il passo con queste letture impegnative, ma se mi chiedessero di consigliarlo, beh, direi di no. è uno di quei libri per veri lettori, nel senso che lo consiglierei a chi non si tira indietro nonostante la pesantezza del racconto, perchè vuole andare fino in fondo per dire "l'ho letto!". Personalmente, il libro non mi è piaciuto, naturalmente sapevo già che sarebbe stata una lettura particolare, e infatti lo è stata. Perverso fino al midollo, è da evitare se si ha un cuore debole!

Questo libro è indecente. Mi sono imposta di leggerlo per capirne i meccanismi e soprattutto perché è diventato parte della cultura sociale, ma ho impiegato svariati mesi per terminarlo. Non si possono leggere che poche pagine al giorno, lottando con forti nausee, disgusto e talvolta con giramenti di testa. La struttura del libro è una sorta di diario, dove prima vengono presentati i personaggi con le loro caratteristiche fisiche e poi si fa un elenco dettagliato di azioni perfide e perverse, che girano intorno a pedofilia, incesto e coprofagia (oltre ad altri scarti corporei). A questi seguono blasfemia, necrofagia e torture fisiche che farebbero orrore e ribrezzo perfino ai cultori del medioevo. Dallo scritto, seppur incompleto, si evince quanto De Sade potesse disprezzare ogni individuo di sesso femminile ed amare le natiche di ragazzini di pochi anni d'età. Lo si può leggere, se si ha uno stomaco molto forte, solo per capire fin dove può spingersi la mente perversa di un essere umano; una sorta di studio clinico.

"Le 120 giornate di Sodama" è sicuramente un testo di un certo peso. In esso l'autore descrive un corallario di crudeltà ed efferatezze che ruotano attorno ad una trama che vede protagonisti quattro personaggi arroccati in un inespugnabile castello. La lettura è di certo impegnativa ma importante riferimento letterario per chi volesse approcciarsi e approfondire, per fare solo alcuni esempi, il lavoro di importanti artisti come i registi Bunuel e Pasolini.