Sopravvissuto. The martian

Quello che mi è piaciuto di questo libro è che l'autore ha reso credibile una storia che ad oggi è fantascienza, reso credibili situazioni all'apparenza senza speranza ma che, dopo ragionamenti scientifici, spirito di adattamento e anche una buona dose di fortuna, si riescono a risolvere. E' forse un po' la rivincita dei "nerd", visto che grazie allo studio della chimica, della fisica, della matematica, ecc., il protagonista è riuscito a sopravvivere su Marte, ha coltivato patate, raccolto acqua, attraversato buona parte della superficie in solitaria. Direi che il motto "volere è potere" per questi libro si adatta alla perfezione. Non mi è piaciuto molto lo schema problema - disperazione - ipotetica soluzione - effettiva soluzione del problema - che è stato ripetuto dalla prima all'ultima pagina e dopo un po' l'ho trovato noioso. Nel complesso è stato abbastanza avvincente, forse un po' pesanti alcune descrizioni dei passaggi tecnici e scientifici, e ho trovato leggermente trascurata la parte emotiva del protagonista.

Ironico. scritto in maniera fluida. personaggi ben delineati. in molte parti spiega concetti chimici o della biologia o della fisica (che in ogni caso è bello cercare di capire) in quanto il romanzo tratta di come un uomo, ragionando e mettendo a frutto le sue conoscenze, possa sopravvivere su marte. sicuramente piu' bello del film

Libro bellissimo..mi ha tenuto incollato dalla prima all'ultima pagina. Piccola pecca...a volte troppo infarcito di formule chimiche secondo me ai più sconosciute. Dell'ononimo film invece salverei solo le musiche anni 70...molto meglio il libro!!