Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 36 liste dei desideri
Le serenate del Ciclone
Disponibilità immediata
17,10 €
-5% 18,00 €
17,10 € 18,00 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
17,10 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
18,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
18,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
7,00 € + 4,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Libro di Faccia
12,50 € + 5,30 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
IL PAPIRO
9,00 € + 7,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libraccio
9,90 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
17,10 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
18,00 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
18,00 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
7,00 € + 4,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Libro di Faccia
12,50 € + 5,30 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
IL PAPIRO
9,00 € + 7,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Libraccio
9,90 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi
Le serenate del Ciclone - Romana Petri - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
serenate del Ciclone

Descrizione


I libri sui padri sono sempre una resa dei conti col morto che, in quanto tale, non parla. Non così questo libro, per metà puro romanzo e per l'altra metà memoir familiare, che parte invece dal giorno in cui il futuro padre nasce e ne reinventa la storia. Romana Petri racconta così i sessantatré anni di vita di un uomo, dal 1922 al 1985, ma anche quelli italiani, dal fascismo alla guerra alla ricostruzione al boom economico e oltre. C'è l'infanzia nell'Italia rurale nella campagna vicino a Perugia, e poi l'adolescenza condivisa con una banda di scavezzacollo in quella città allora poco più grande di un paese, tra serenate notturne al balcone della bella di turno ed esuberanti scazzottate coi soldati alleati giunti dopo la liberazione. E poi c'è una Roma carica di promesse, in anni in cui nessuna meta è preclusa: il benessere, le auto sportive, le villeggiature, le conquiste amorose, un successo che pare senza limiti. Infine, la realtà che cancella l'illusione di non poter mai più tornare indietro: la caduta, le crisi, le difficoltà da cui riemergere con la tenacia degli anni formativi. Mario Petri detto "Ciclone" è un padre ingombrante. È grande e grosso ma capace di coltivare una sua fine sensibilità. Ha l'animo di un cavaliere antico, e il suo futuro sarà quello di un uomo di spettacolo nato per vestire i panni di personaggi eroici tanto nell'opera lirica quanto nel cinema. Intorno a Mario e Lena e ai figli nati dal loro grande amore s'incontrano tanti personaggi famosi...
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2015
22 ottobre 2015
590 p., Brossura
9788854510944

Valutazioni e recensioni

4,81/5
Recensioni: 5/5
(16)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(14)
4
(1)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Massimo F.
Recensioni: 3/5

Lettura piacevole, a metà tra il biopic e il racconto puro. Scritta in maniera più fluida la prima parte, con più sofferenza la seconda quando entra in gioco il rapporto diretto padre-figlia. Un po’ ridondante in alcune parti, ma nel complesso decisamente leggibile.

Leggi di più Leggi di meno
Capezzuoli Roberto
Recensioni: 5/5

Buon libro e soprattutto ben scritto. Chiunque sia genitore o figlio/a potrà senzaltro riconoscersi in tanti comportamenti, sia giusti che sbagliati, che normalmente si istaurano nel rapporto e per questo non potrà che apprezzare questo libro. Consigliato

Leggi di più Leggi di meno
Lorso57
Recensioni: 4/5

Opera interessante nella quale Romana Petri narra la vita e il suo rapporto specialissimo con il padre Mario. La parte migliore del libro risulta comunque a mio parere quella in cui Romana narra l'infanzia e la giovinezza del padre, un formidabile concentrato di prodezze giovanili, rapporti familiari problematici, in particolare con il padre, fino al dramma della Prima Guerra Mondiale. La seconda parte è più intima e riguarda il rapporto padre-figlia. Ben scritto, si legge avidamente e rapidamente nonostante la mole.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,81/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(14)
4
(1)
3
(1)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

La recensione di IBS


Vincitore Premio Mondello 2016, sezione Opera italiana.

"Certe volte si fermava, gli chiedeva una pausa, non c'era mica nessuno che gli stava correndo dietro, no? E Mario gli rispondeva che non lo sapeva se qualcuno gli correva dietro o no, ma certo qualcosa dentro ce l'aveva, e non solo in quel momento, sempre. Era come una fretta, anzi, una specie di emozione, un brivido, un'attesa".

Un romanzo che è un impeto, un appiglio alla vita, un gancio destro ben dato, di quelli che solo il Ciclone sa assestare così bene. Di quelli che stendono. Una figura ingombrante, quella di Mario Petri, uomo voluminoso nelle spalle e nello spirito, padre scostante e ammaliatore, dall’animo gentile e cortese, dalle movenze drammatiche e dagli sguardi severi.
Ma questo libro, scritto da una figlia per il proprio padre, non è una resa dei conti. Romana Petri racconta la storia di Mario Petri – all’anagrafe Mario Pezzetta – celebre baritono e attore italiano, che è sì la storia di un padre attraverso gli occhi stregati di una figlia, ma è anche la vicenda di un uomo in corsa contro gli anni cruciali della storia d’Italia. Un’Italia piegata in ginocchio dal ventennio fascista e dalla guerra, e nuovamente pronta a rinascere, in un arco di tempo che ricopre sessant’anni di storia del nostro Paese. E in un ampio spazio narrativo, falciando le intemperie di questi anni bui, si erge lui, imponente, colossale: il Ciclone.

Mario viene al mondo nella campagna di Cenerente, in provincia di Perugia, dopo aver quasi ucciso sua madre, la Terzilia. Mario è forte e robusto: cresce in una cesta in mezzo ai campi, si nutre con le uova dell’Olimpia e prende un centimetro di altezza per ogni botta che riceve dal padre, l'Attilio, uomo violento e codardo. Mario cresce così tanto che raggiunge quasi i due metri. Ha l’argento vivo in corpo: lo chiamano Ciclone perché mena così forte e veloce da non farsi star dietro da nessuno. Ed è lì, tra una Perugia assopita nelle strade e animata nei baretti, e Cenerente, luogo magico in cui la natura scandisce la vita e i solchi sul viso di ogni contadino, che Mario scopre la sua strada: il canto, la lettura, l'amore per il cinema, il suo animo spesso, vivace e nostalgico. Arrivano gli anni della guerra e si portano via molte cose, le speranze si paralizzano, gli animi delle persone mutano. Solo i sogni di provincia rimangono gli stessi e Mario lì tiene lì, senza lasciarli mai andare:

Ma è che stava pensando alla morte e gli era venuta una gran paura. In quel momento, non l’avrebbe saputo dire quanta vita aveva ancora davanti, e gli sembrava addirittura che fare tanti giuramenti portasse male. In quei giorni la giovinezza era una cosa strana, c’era e non c’era. E in quell’ambiguità si mostrava il volto dell’Orlando, a poco più di vent’anni, nell’imbrunire che ormai s’era inghiottito la stanza dove loro due pensavano in silenzio e Paolo si dormiva tutta la prematura fine dell’infanzia.

La guerra finisce. All’improvviso, Roma: troppo grande, troppi sogni tutti insieme, troppa vita che brucia, nelle balere, sul ring degli incontri di pugilato, tra le lenzuola che sanno di donne. E da questo momento in poi la vita s’incendia: prima arrivano i successi, il canto lirico, la Scala, il cinema, poi la famiglia e infine la caduta e l’illusione di un tempo che non tornerà più. Ciclone è cresciuto e da Perugia ha conosciuto la gloria, e da figlio è diventato padre. Il padre di una ragazzina incendiaria come lui, polvere da sparo in un rapporto viscerale che commuove e strazia fino all’ultima pagina. Ormai Cenerente è lontana, tutta quell’esplosione di giovinezza se n’è andata con l’odore dei campi, viale Vannucci, la pipa del Damino e il sugo di rigaglie... Eppure è una giovinezza eterna, quella del Ciclone, riportata in vita così intensamente dalla Petri, quasi da sembrare indomabile.
Romana Petri ci regala le immagini di personaggi indimenticabili, un affresco della campagna umbra e di tutte le stagioni che si susseguono, la forza di una natura che coincide con la forza di Mario. Con una dolcezza quasi melanconica, la scrittrice racconta la storia di un'Italia lontana, attraverso la campagna rurale, la fame e la guerra, la povertà e la commozione per un letto fatto di frumentone, di un uovo ancora caldo, da bere, degli anni del boom economico, della dolce vita, di quando i sogni di un giovane scapestrato come Mario potevano tradursi in vita vera; bastava tenerli stretti nelle mani. La scrittura quasi magica della Petri rende questa storia impensabile senza il dialetto di cui è colorita: una lingua costante e insidiosa, che è un tutt’uno con i suoi personaggi. Un idioma eloquente e frenetico che si sparge nel realismo vivace dei dialoghi, così come nell'indugio descrittivo dei luoghi e dei pensieri intimisti. La scrittura di Romana scivola nelle pagine con la stessa dolcezza delle note emesse dalla voce del padre. Un dialetto che celebra questo racconto generazionale. Un affanno d'immagini che fanno fatica ad abbandonare il lettore:

Il babbo non era mai riuscito a vivere un solo giorno nel presente, era sempre proiettato nel futuro, come se la vita non avesse fine.

A cura di Wuz.it

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Romana Petri

1965, Roma

Scrittrice italiana. Vive tra Roma e Lisbona. Editrice, traduttrice e critica letteraria, collabora con «ttl La Stampa», il «Venerdì di Repubblica», «Corriere della Sera» e «Il Messaggero». Considerata dalla critica come una delle migliori autrici italiane contemporanee, ha scritto tra romanzi e raccolte di racconti nove libri. Ha ottenuto prestigiosi premi e riconoscimenti, tra i quali il Premio Mondello, il Rapallo-Carige e il Grinzane Cavour. È stata inoltre finalista tre volte al Premio Strega.Tra le sue opere ricordiamo Alle Case Venie (Marsilio, 1997), I padri degli altri (Marsilio, 1999), La donna delle Azzore (Piemme, 2001), Dagoberto Babilonio, un destino (Mondadori, 2002), Esecuzioni (Fazi, 2005), Ovunque io sia (Cavallo...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore