L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
IBS.it, l'altro eCommerce
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2011
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Libro noioso e prolisso, che non si sa dove voleva andare a parare ( e non si scopre nemmeno alla fine) . Finali affrettati in tutte le storie che l'autore ha inserito Di questo scrittore mi sono piaciuti altri libri ma questo proprio no
Mi accodo con ben quattro anni di ritardo all'ultima recensione, ma ho letto questa opera solo in questi giorni. E' vero, è una delle migliori cose che l'Autore abbia scritto. Però ... - Trovo che la vicenda di Fumagal poteva essere sviluppata ulteriormente soprattutto dopo la sua liberazione (Desfosseux in fondo l'ha richiesta pur senza senza conoscerlo : perchè non un incontro? Per il capitano era uno che aveva gli attributi) - Il fatto che l'assassino viene rivelato alla fine comparendo praticamente dal nulla (o era il fornitore del tassidermista?) contravviene un po' alle regole del giallo/noir, anche se in senso questa opera tecnico forse non lo è. - Infine, la storia d'amore lasciamola stare : fatta solo di cinismo e strani ma subito sopiti pruriti, e qualche lacrimuccia portata addosso (non via) dal vento. Ps. Una nota ad alcuni precedenti recensori: perchè tacciare esclusivamente di pesantezza i capitoli dedicati a Desfosseux e alla sua arte solo perchè troppo permeati di tecnicismi (cioè il suo mestiere), senza soffermarsi sul suo sentire? In fondo, lui e il suo tenente sono le uniche persone oneste di tutto il libro. Qualcosina meno del 4.
Da appassionata di saggi e romanzi storici non posso che attribuire un bel 5! Bravo P.R., ottima ricostruzione socio-economica, notevole caratterizzazione psicologica e culturale dei personaggi (tra i miei preferiti il cugino della protagonista) e soprattutto finalmente un finale non scontato ma aderente al contesto storico e per questo più realistico. Da omicidio la traduzione italiana del titolo, del tutto fuorviante. Sarebbe stato doveroso lasciare "L'assedio".
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore