La forma dell'ombra

Indiscutibilmente non è un thriller. È uno spaccato della sonnacchiosa vita di provincia in un rione in cui tutti si conoscono, condita da un pizzico (ma giusto un pizzico) di mistero quando viene sconvolta dall'apparizione di un maniaco omicida. Protagonisti: una famiglia un po' trasandata (con tanto di madre alcolizzata e figlia strampalata quasi sensitiva) e la perdita della spensieratezza infantile. Mi ha ricordato un paio di romanzi del genere che ho letto e amato moltissimo. Troppo lento e particolare per consigliarlo ma, anche se provo un certo imbarazzo a esprimere un'opinione così contrastante, a me è piaciuto parecchio.

Nessun Thriller, nessun colpo di scena, nessun coinvolgimento....GIRATEGLI ALLA LARGA, a meno che non vogliate leggere un noiosissimo diario di un bambino!!!

Incredibie! Ho acquistato il libro fermamente convinto di leggere un thriller che mi avrebbe tenuto inchiodato alla poltrona e magari intimorito dall'incredibile perfidia di una mente malata, quando, invece, mi ritrovo di fronte a una serie di ricordi di un bambino su varie vicissitudini familiari più o meno spaventato come quando la vigilia di Natale scarta i propri regali. Le scene di un losco individuo appaiono raramente con vistosa forzatura, come se l'autore effettuasse un "copia e incolla" da un altro scritto.