Single? No grazie

Il genere cui appartiene questo romanzo è definito commedia/romantica e per me deve avere dei requisiti fondamentali(che generalmente riscontro negli altri romanzi di questo tipo,quando più,quando meno):ci devono essere situazioni tragicomiche,amori coinvolgenti,tanta ironia e tante risate,alcuni colpi di scena che incuriosiscono e incoraggiano alla lettura e devono essere scorrevoli e leggeri......non c'è niente di tutto ciò..NOIOSO,BANALE(il solito motivetto che i soldi non fanno la felicità...ma non si può avere tutti e due?)un finale di uno scontato terribile e nessuna spruzzata divertente..e soprattutto la protagonista di un antipatico unico..ho fatto una gran fatica a finirlo e lo rispermierei a chiunque!

credo non capirò mai il criterio che viene usato nelle traduzioni dei titoli , 9 volte su 10 non c'entra nulla con la trama e questa è una di quelle. Comunque... ci si commuove ma alla fine si ha l'impressione del gia letto. Tanti luoghi comuni, troppi. Banale nel complesso

Non lasciatevi ingannare dal titolo:potrebbe sembrare uno dei soliti romanzetti banali, dove la protagonista è un eterna bambina impegnata a passare da un uomo all'altro, ma non è così. In realtà la storia è molto triste,ho iniziato a piangere negli ultimi capitoli e non ho smesso sino alla fine. Fa davvero pensare a quanto siamo stupidi a volte, attaccarci alle cose materiali, al lavoro e al successo invece di pensare a quanto è davvero importante nella vita, come gli affetti. Invece di sprecare tempo, intestardirsi e non parlare, dovremmo invece aprire il nostro cuore a chi ci è vicino.