La casa a Marrakech

Il diario di una ragazza che emigra a Parigi alla ricerca di se stessa. "E io sono tutta qui. In attesa. E nell'attesa di non si sa che continuo a spogliarmi e a sognare di usare il mio corpo per un giorno finalmente infiammare un uomo degno". Francesca a Parigi è Sharon, ha vent'anni e, in cerca di emozioni forti, si agita dentro il lato oscuro di questa città, quello che anima Pigalle, i saloni privé, i sexy shop, i boa e i tacchi a spillo, all'interno di un vortice di esperienze estreme, che disegna una spirale di alti e bassi, in cui onnipotenza e autocritica spietata si alternano in una danza incessante e vuota. "Perché io lotto e combatto per evolvermi ma vengo sempre risucchiata verso il fondale? Perché non riesco a fuggire a me stessa?". Al centro di questa dimensione emotiva così accentuata e contraddittoria prende vita il racconto incredulo di sé, della propria spregiudicatezza e al tempo stesso del sogno di una favola romantica in cui finalmente ritrovarsi.