Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Metaphora absurda. Linguaggio e realtà in Paul Celan - Marianna Rascente - copertina
Metaphora absurda. Linguaggio e realtà in Paul Celan - Marianna Rascente - copertina
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 2 liste dei desideri
Metaphora absurda. Linguaggio e realtà in Paul Celan
Disponibilità immediata
17,43 €
-30% 24,90 €
17,43 € 24,90 € -30%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
17,43 € + 4,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Cartarum
24,60 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libraccio
14,58 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
17,43 € + 4,99 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Cartarum
24,60 € + 4,90 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - Ottima condizione
Libraccio
14,58 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
Metaphora absurda. Linguaggio e realtà in Paul Celan - Marianna Rascente - copertina

Descrizione


Metaphora absurda è una lettura del linguaggio poetico di Paul Celan. La poesia, antimetaforica e antiermetica, è Pessach (Pasqua, passaggio) e liberazione verso la patria promessa dei liberi e degli indimenticati. Celan ingaggia la metafora non per chiudere totalmente la relazione all'interno del linguaggio, come fa la poesia pura in direzione del figurato e del traslato, ma per ripercorrere à rebours il cammino verso la realtà. Per funzionare come 'inaudita' metafora, antimetafora. Realtà contro Verità, Celan risponde con la poesia alla filosofia del linguaggio di Heidegger e la riduce, in un virtuale confronto, al silenzio; e si confronta sia con i vivi (Bachmann, Sachs, Susman, Adorno, Lacan), sia con i non più vivi (Wittgenstein, Husserl, Mandelstamm, Landauer), avventurandosi da pioniere in un pericoloso attraversamento: uno Schibboleth tra acque, ghiaie, nevi e lande dell'amato Est, per cercare, da terra straniera, un rimpatrio, anche estemporaneo, come una tenda. Questa tenda può essere solo la poesia, a partire da cui e dentro cui è possibile trovare ancora voci e membra di etica, di religione, di politica. In particolare, il linguaggio poetico fa i conti con una frattura irreparabile rispetto alla realtà: l'esperienza dello sterminio degli ebrei, comunemente interpretata come il tema della poesia di Celan, viene qui affrontata come fatto linguistico da lui percorso per sconfiggere, col linguaggio e in esso, il meccanismo nichilistico innescato dalla storia.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2011
30 dicembre 2010
208 p.
9788856831597
Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore