Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Wishlist Salvato in 40 liste dei desideri
Il mondo nella rete. Quali i diritti, quali i vincoli
Disponibilità immediata
5,60 €
-5% 5,90 €
5,60 € 5,90 € -5%
Disp. immediata
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
5,60 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
5,90 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
5,90 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
5,90 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
5,90 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libro di Faccia
5,50 € + 5,30 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Areavintage
4,72 € + 4,90 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Libraccio
3,25 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
5,60 € Spedizione gratuita
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Nuovo
Libreria Internazionale Romagnosi snc
5,90 € + 8,90 € Spedizione
disponibile in 3 giorni lavorativi disponibile in 3 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
5,90 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 4 giorni lavorativi disponibile in 4 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Bortoloso
5,90 € + 6,30 € Spedizione
disponibile in 5 giorni lavorativi disponibile in 5 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Libreria Nani
5,90 € + 6,50 € Spedizione
disponibile in 8 giorni lavorativi disponibile in 8 giorni lavorativi
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Libro di Faccia
5,50 € + 5,30 € Spedizione
disponibilità immediata disponibilità immediata
Info
Usato Usato - In buone condizioni
Areavintage
4,72 € + 4,90 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Come Nuovo
Libraccio
3,25 € + costi di spedizione
Usato
Aggiungi al carrello
Chiudi
Il mondo nella rete. Quali i diritti, quali i vincoli - Stefano Rodotà - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
mondo nella rete. Quali i diritti, quali i vincoli
Chiudi
Il mondo nella rete. Quali i diritti, quali i vincoli

Descrizione


La necessità di una "cittadinanza digitale" che tuteli il nostro accesso alla rete e il nostro "corpo elettronico". Le inedite e variegate forme di aggregazione e azione politica nate online, che hanno riempito le strade di tutto il mondo, da Seattle a piazza Tahrir. La pervasività delle reti sociali che ha attribuito una dimensione nuova al rapporto tra democrazia e diritti. Il bisogno di una tutela un tempo impensabile, il diritto all'oblio e alla cancellazione dei dati personali. Sono solo alcune delle nuove realtà e dei problemi inesplorati che hanno origine ogni giorno dal rapporto di due miliardi di persone con la rete. Come affrontarli in termini di diritti e democrazia? Il mondo del web può avere regole sebbene mobile, sconfinato e in continuo mutamento? Deve trovare una sua "costituzione"?
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2014
13 marzo 2014
136 p., ill. , Brossura
9788858111659

Valutazioni e recensioni

2,25/5
Recensioni: 2/5
(4)
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(1)
1
(2)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

davide
Recensioni: 2/5

non cattivo, che tuttavia sconta molto il copia ed incolla con "il diritto ad avere diritti", però notevole l'impegno di Rodotà per la privacy

Leggi di più Leggi di meno
Gabriele10
Recensioni: 1/5

All'inizio del libro, prima del prologo, viene precisato che il testo riprende il capitolo XIV del libro "Il diritto di avere diritti". Peccato che non riprende l'argomento per affrontarlo in maniera più approfondita, ma risulta semplicemente un copia&incolla di quel capitolo. Ovvio che, per chi, come me, ha già letto "Il diritto di avere diritti", questo testo risulta assolutamente inutile.

Leggi di più Leggi di meno
n.d.
Recensioni: 1/5

Prima del prologo, viene fatto presente che il libro in realtà riprende il capitolo XIV del testo Il diritto di avere diritti dello stesso autore. Sembra quasi che, nel riprendere quel capitolo, si faccia una analisi più approfondita del tema trattato. Risulta, in realtà, un suo perfetto copia&incolla.\nPer chi ha acquistato il libro di Rodotà Il diritto di avere diritti, questo libro risulta assolutamente inutile.\n\netti, avendo ordinato entrambi i testi, e avendo letto per prima quest'ultimo, in sostanza, questo libro è risultato per me inutile. Comunque, invece di riportare parola per parola il capitolo XIV, si poteva recuperare il tema sviluppandolo ancor di più

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

2,25/5
Recensioni: 2/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(1)
1
(2)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Voce della critica

Viviamo una dimensione quotidiana nella quale il costume, la cultura, le relazioni istituzionali e interpersonali, sono tuttora gli stessi, almeno in larga parte, che hanno accompagnato lo sviluppo delle nostre società nell'ultimo mezzo secolo. C'è tuttavia una modalità nuova, la rete, che sempre più voracemente si allarga ad appropriarsi di questa nostra dimensione comune, minacciando di travolgerne il senso e la stessa natura identitaria. In questa "aggressione" morbida, non ci avvediamo granché delle violazioni sostanziali che subiamo, perché l'alterazione del tessuto nel quale si distendeva il nostro stile di vita si realizza senza sostanziali atti antagonistici, anzi spesso opera con la nostra stessa consapevolezza. Pensiamo a quando in un supermercato noi consegniamo alla cassa la nostra tessera di adesione al negozio, prima di far registrare gli acquisti: sappiamo così di acquisire punti per ottenere, alla fine, un qualche regalo che premia la nostra fedeltà, però non siamo quasi mai consapevoli che, in realtà, noi stiamo cedendo gratuitamente parte della nostra identità a una registrazione elettronica, che userà i dati acquisiti per venderli a una società di "mailing list" che, a sua volta, se ne servirà per scopi e fini sui quali abbiamo - volontariamente - perduto ogni possibilità di controllo. Come difenderci, dunque? Quali diritti invocare, a tutela della nostra sicurezza e della nostra stessa identità? Quale recupero è possibile, dall'assalto bulimico che ci sta addosso in ogni atto, ormai, della nostra vita, individuale e sociale? Non solo ci troviamo in un territorio di ius condendum, cioè di un impianto normativo da ideare e sviluppare sulle forme della nuova realtà (e questo, comunque, è un terreno nel quale qualcosa è già ius conditum), ma dobbiamo far fronte, anche e soprattutto, ai tentativi estremamente sofisticati che i poteri reali (i governi, le istituzioni pubbliche, le grandi società economiche e finanziarie) stanno mettendo in atto per trasformare il diritto di tutela della nostra riservatezza e della nostra identità in un progetto di opportunistico controllo dall'alto delle forme nelle quali si manifesta la comunicazione della rete, prendendo a pretesto il dovere istituzionale di garantire la sicurezza dei cittadini. Le reazioni furibonde a quanto ci rivelavano le infiltrazioni di Assange e Snowden in ambiti finora riservati a una clandestinità ufficiale (una clandestinità che però violava il diritto a conoscere, che è proprio di ogni società democratica) sono il segno rivelatore di quanto sia dirompente introdurre l'obbligo della trasparenza nella gestione del potere, quale che esso sia. Ma l'analisi di Rodotà – che è uno dei più attenti studiosi delle implicazioni che l'esercizio della rete ha con le strutture normative dei singoli stati – considera il passaggio dal Web 1.0 al Web 2.0, cioè il passaggio al web delle reti sociali, come una cesura di cui tener conto nel momento in cui si progetta l'elaborazione d'un nuovo statuto dei diritti individuali. La elaborazione di questo statuto non può arrestarsi, dunque, al problema di vecchi diritti contrapposti a (o comunque distinti da) nuovi diritti, ma piuttosto deve porsi l'obiettivo di lavorare all'interno di una destrutturazione/ricostruzione delle relazioni tra sfera pubblica e sfera privata. E in questa ricerca arriva il modello che Rodotà definisce del "costituzionalismo globale possibile", che non ignora le Costituzioni dei singoli paesi e tuttavia le supera in una sorta di espansione "orizzontale" (così egli la disegna) di ordinamenti giuridici, una correlazione tra soggetti di pari dignità, capace di rispondere alla mutazione incessante che la rete impone allo spazio pubblico.  

Mimmo Candito

Leggi di più Leggi di meno

Conosci l'autore

Stefano Rodotà

1933, Cosenza

Stefano Rodotà (Cosenza, 1933 - Roma 2017) è stato un giurista, politico e accademico italiano.È stato un esponenete del partito radicale, quindi è stato eletto al parlamento come indipendente, sostenuto dal PCI.Fu presidente di Sinistra Indipendente, aderì poi al Partito Democratico della Sinistra. È stato membro dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa e ha partecipato alla scrittura della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea.Si batte per il diritto alla privacy nell'era di internet.Ha scritto numerosi saggi, tradotti poi in molte lingue. 

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore