Religion

Scritto bene, si legge d'un fiato, ben documentato, non utilizza i soliti trucchetti del cattivo che durante tutto il romanzo se la cava, il cattivo a volte se la cava, a volte no, la violenza c'è ed è realistica, non gratuita, è il frutto di idee, rabbia, sentimenti... C'è la guerra e non è romantica come troppo spesso ce l'hanno descritta per quell'epoca, la guerra era macelleria fatta da macellai specializzati, allora come oggi è una porcheria solo che oggi, il tuo avversario non lo vedi lo uccidi e basta. Chi combatte veramente, allora come oggi, sono le truppe di élite e la bassa soldataglia, e perdono tutti, chi vince è chi alla guerra li manda, chi vince è il potere. Quando il quadro cambia da quello degli ottomani a quello dei cristiani, a quello degli inquisitori, ecc. il punto di vista cambia e la simpatia del lettore cambia e seconda del campo. Bene e male, quale è il limite, non c'è e nel romanzo non ci sono facili risposte al quesito, tutti siamo bene e male, tutti noi siamo più complessi di una semplice definizione manichea.

Forse il miglior romanzo storico che ho letto!!!nonostante la mole si fa leggere alla grande......forse l'unico neo è il dilungarsi e il ripetersi un po' troppo nelle battaglie ma sono talmente descritte in maniera divina che sembra di viverle in prima persona e non da fastidio......i personaggi sono : Thannauser( con il suo fortissimo e gigantesco amico) che si ritrova a difendere Malta dall'assedio del suo ex esercito arrivato sull isola per devastarla una contessa francese che cerca suo figlio e la sua amica insieme al il suo braccio destro, il capo dei cavalieri di malta e tutti i soldati

Il capolavoro di Willocks. Un romanzo epico, brutale, appassionante, una volta iniziato non si riesce più a staccarsene. Un imponente affresco, con personaggi indimenticabili, rutilanti scene d'azione e assedio, grande ricostruzione storica. Bellissimo.