Il segreto dei custodi della fede. Mistero sulla via Francigena

Il libro e le vite dei protagonisti si dipanano come un labirinto la cui entrata “porta a una inevitabile trasformazione” e per uscire dal quale “devi comunque divenire un'altra persona”. La circolarità della trama si sovrappone, inoltre, alla circolarità della misteriosa setta che tiene in scacco i protagonisti, che a loro volta però, cercano anche di districarsi nelle vie anguste delle proprie vite. Cerca il proprio riscatto l'archeologo Bertolucci per “dimostrare a tutti quanto valga”; cerca un affrancamento dal proprio vissuto la Segretaria Federica che “con un po' di fortuna si sarebbe presa qualche rivincita su chi per mesi aveva fatto pesare con la sua innata indifferenza, un potere giocattolo che nella Vera Vita non contava niente”; l'avvocato Rebecca, invece,“aveva dovuto impegnarsi al meglio per mantenersi al di sopra delle aspettative” riuscendo a guardarsi allo specchio e a riconoscere “la donna che era stata e dalla quale per lunghi anni era voluta fuggire”. Lo stesso Commissario Biagini, pragmatismo fatto persona, sembra voler cercare una soluzione al caso, attraverso una via poco ortodossa fatta di suggestioni che mettono in discussione la sua stessa visione delle cose, della realtà: “avrebbe voluto possedere la capacità tipica dei sensitivi e ricavare da quell’acciaio e da quel legno le impressioni necessarie a ricostruire il profilo dell’omicida”. E ancora, l’estrosa Antropologa Valmont e la glaciale Dottoressa Glenn dovranno misurarsi con le lacerazioni dei rispettivi vissuti che le hanno portate a rifugiarsi nella rigidità dei propri modi di essere. Così la Via Francigena, che nella concezione cristiana incarna il pellegrinaggio inteso come redenzione e salvezza, diviene metafora del percorso di affrancamento, riscatto, emancipazione, dei personaggi di questa storia. Un intreccio su più livelli, un labirinto di racconti e storie che merita di essere letto.

Post Dan Brown è stato un prolificarsi di libracci pseudo archeologici con trame più improbabili delle teorie di Peter Kolosimo. Quindi ben venga questo libro dalla trama avvincente, dove si comprende la preparazione cultuale della scrittrice, la sua perizia nei dettagli e dove nulla è lasciato al caso, anzi va letto con molta attenzione affinchè poi non sfugga qualche elemento fondamentale. Il territorio in cui avviene l'azione non è solo uno sfondo paesaggistico, ma un vero e proprio personaggio . I protagonisti appaioni vividi e realistici. In attesa della seconda puntata.

un giallo, avventuroso e interessante. soprattutto la parte storica. molto ben scritto.