Incubi & deliri

Cosa dire? Non ho mai dato un voto così basso ad un opera di Stephen King. Questa raccolta di racconti l'ho digerita poco: troppo lunga, troppi racconti che non funzionano e altri che semplicemente sono fuori luogo, come il saggio di carattere sportivo (Ma l'opera non si chiama "Incubi & Deliri"???). Mi viene da pensare che ad inizio anni '90 King avesse così tanta roba nel cassetto da decidere di svuotarlo... è superfluo affermare "ho letto di molto meglio del Re".

Rasenta la sufficienza questa raccolta di racconti; poche le storie veramente degne di nota, che purtroppo non bastano per risollevare il livello di qualità dell'insieme. Nessun racconto riesce a lasciare davvero il segno, ma risultano di ottimo livello "L'ultimo caso di Umney" seguito da "E hanno una band dell'altro mondo". Non male "Il mio bel cavallino", "Bambinate" e "La stagione delle piogge", ma il resto si trascina piatto, lineare, privo di quel mordente e quella fluidità adatte ad una storia breve. La scrittura inutilmente prolissa ne rende ancor più pesante la lettura. Nulla di paragonabile ad "A volte ritornano", ma qualche gradino più su rispetto a "Scheletri".

Terza raccolta di 25 racconti brevi (1994), forse inferiore a "A volte ritornano" e "Scheletri", ma comunque apprezzabile. Bellissimi gli horror, un po' meno i gialli. Qualche aggiunta inutile. Ma le storie brevi di King mi intrigano sempre, un libro che leggo e rileggo con piacere. In particolare, da 5/5 : Il volatore notturno: Cinico giornalista sulle tracce di un serial killer ai comandi di un piccolo aereo privato. L'uomo si crede un vampiro... oppure... Capolavoro assoluto di tensione horror, il migliore della raccolta. Popsy: Rapitore di bambini sceglie la vittima sbagliata... molto sbagliata. Chi non desidera x quelli come lui un Popsy così? Denti chiacchierini: Un automobilista compra uno stravagante souvenir poco prima di essere rapinato durante una tempesta di sabbia. Una scelta davvero opportuna. Il dito: Mostruoso dito sbuca dallo scarico del lavandino, toglie il sonno e non solo a chi cerca di combatterlo. Mentre leggevo questo racconto di notte, davanti alla porta socchiusa del bagno ho pensato: "Cosa faresti adesso se sentissi crrr... crrr?" Credo sia proprio la domanda che piacerebbe a King. Horror della serie "le cose accadono xché accadono". La stagione delle piogge: In un villaggio del Maine ogni 7 anni piovono strane cose che richiedono un rito sacrificale. Gli abitanti si adeguano, uniti dal loro segreto. Capolavoro nello stile de "La tempesta del secolo". Crouch End: In un sinistro quartiere della periferia londinese gli universi paralleli si incontrano. Racconto stupendo di horror "che potrebbe capitare anche a te". Decisamente noiosi, da 1/5, alcuni racconti: "Ti prende a poco a poco", "La gente delle dieci", "Il quinto quarto", "A testa bassa". Guardare quante pagine mancano alla conclusione è un brutto segno.