Perché proprio a me? Come ho vinto la mia battaglia per la vita

"Mi chiamo Melania, sono un medico e sono guarita dal cancro. L'ho affrontato, l'ho curato, l'ho guarito". Inizia così, senza preamboli e senza particolari giri di parole, questo libro scritto da una donna che dopo quella esperienza ha voluto anche dedicarsi alla politica per portare avanti le sue battaglie in campo medico-sanitario e al volontariato per aiutare gli ammalati. Una bellissima testimonianza vista da una duplice angolazione: da paziente (che si preoccupa ma che non si arrende!) e da oncologo che per anni ha visto morire e guarire tanti pazienti. Il registro letterario penetrante, asciutto, essenziale, a volte persino lapidario, che non concede nulla alla retorica ed alla leziosità, la lucidità di analisi e la straordinaria capacità di raccontare e interpretare il comportamento dei "sani", ne fanno una pubblicazione piacevole ma a tratti cruda. Per quanto carente negli aspetti spirituali (appena accennati) che, molto spesso, esperienze personali tanti forti portano a considerare con accentuata attenzione, si tratta di un genere di lettura che ognuno dovrebbe fare per toccare con mano, seppur indirettamente, la dura prova della sofferenza e la caducità dei beni materiali.