Il demone del moto. Racconti fantaferroviari

È un peccato vedere come Il demone del moto sia attualmente fuori catalogo. Riscoprire S. Grabinski è un must per ogni appassionato del genere. Racconti 'ferroviari' si alternano a racconti più metafisici, lo stile scorrevole e la buona traduzione italiana rendono la lettura di questa - piccola - raccolta un viaggio indimenticabile.

Piccolo gioiello del fantastico spettrale del primo Novecento. Grabinski ci conduce attraverso i simboli del viaggiare in treno, delle stazioni, dei binari, dei capotreni e casellanti, in un' altra dimensione in cui dimorano i fantasmi degli uomini e le creature del mito. L'intimo mistero della vita e della morte aleggia sospeso e ammiccante su tutti i dieci racconti presenti in questa antologia. Un autore erudito ed innovativo da assaporare con lentezza. Consigliato ai lettori che prediligono un certo tipo di narrativa fantastica che induce a profonde riflessioni interiori.