The Alan Parsons Project. L'occhio nel cielo

La prima e probabilmente definitiva biografia dell'Alan Parsons Project. Ferrua scrive bene ed è un abile narratore; queste due doti, unite all'enorme passione per l'argomento trattato e alla ricca documentazione (nelle Appendici del volume il Nostro elenca tutti - dicasi tutti - i lavori di Parsons e Woolfson), fanno del presente libro qualcosa d'imperdibile per i fan del Project.

Premetto che sono un'appassionata di musica e viaggio molto spesso per l'Italia per vivermi la musica che amo... Ma, vuoi per epoche diverse o perche' ho scoperto tardi la musica straniera, conoscevo The Alan Parsons Project piu' che altro di fama e realmente per pochissimi singoli. Quando ho saputo del concerto dell'Alan Parsons Live Project nella mia citta' sarei quindi andata a sentire il live con curiosita', certo, ma senza altre basi per capire chi o cosa mi trovassi davanti. Poi un amico ha nominato questo libro come fonte migliore per conoscerli meglio, ha acceso la mia curiosita' sul Project, e vista la mia grande passione per la lettura mi butto.. l'ho comprato e ho iniziato quel che si e' rivelato uno dei viaggi letterari. umani ed artistici piu' belli che abbia mai fatto!! Alan ed Eric hanno avuto delle vite incredibili, il loro lavoro sotto ogni aspetto lo e' e, aggiungo, Francesco Ferrua e' riuscito a mettere insieme un'inifinita' di materiale e informazioni dettagliate esponendo il tutto con una narrazione davvero interessante, avvincente, a volte anche divertente e trasmettendo davvero la sua passione per il loro lavoro a chi legge... tanto da farmelo divorare in meno di 4 giorni! Tra l'altro come letture amo il genere horror e ho letto anche Poe in passato, e ascoltare il brano "The fall of the house of the Usher" (ispirato da uno dei miei racconti preferiti di Poe) mi ha trasmesso delle emozioni incredibili, ho ritrovato per la prima volta in musica il brivido che solo certi scrittori del genere horror sanno dare.... Per cui non posso che fare un mare di complimenti all'autore e consigliare assolutamente il libro non solo ai fans parsoniani, ma anche a coloro che amano la musica e farsi rapire da una narrazione cosi' ben riuscita da far nascere davvero l'irrefrenabile desiderio di scoprire tutto il lavoro artistico e musicale del Project.