Il nipote di Monsignore

Non ho resistito a comprarlo, mi incuriosiva questa storia d'amore contrastata e travagliata ambientata più di mezzo secolo fa nella nostra penisola. La storia racconta le vicissitudini di Lola una giovane sposa che vive con la figlioletta di 3 anni in casa dei suoi genitori, dopo che suo marito Giovanni è partito per l'America in cerca di fortuna. Il primo aspetto che colpisce è l'infelicità di Lola che sembra inspiegabile visto che a differenza di tante altre donne ha una vita che appare perfetta: una figlia bellissima, un marito che per farla smettere di lavorare parte per l'America per trovare un lavoro più remunerativo, una famiglia che le è vicino e chi più ne ha ne metta! Senza dimenticarci che Lola è una giovane donna la cui bellezza non passa inosservata ed è anche molto intelligente e vorrebbe continuare a studiare. In realtà Lola non è felice da quando ha sposato Giovanni perché da sempre è innamorata da Alberto il nipote di Monsignore e quando lo rincontra per caso inizia la loro storia d'amore che fino a quel momento era sempre stata platonica. È bello vedere come Lola d'improvviso rifiorisce, cammina quasi a un metro da terra e le chiacchiere del paese cominciano a far da coro. C'è questa breve parentesi di felicità vissuta all'ombra di segreti, bugie e sotterfugi, ma in nome dell'amore non c'è veramente tempo di pensare ad altro. Ma l'imprevisto è dietro l'angolo e la situazione precipita quando Lola rimane incinta. Da qui in poi comincia un nuovo dramma, che vive non solo nell'infelicità dei protagonisti e delle loro azioni, ma è palpabile in tutta la sua cruda realtà all'interno del grettismo dei paesani, di Monsignore etc. rendendo alla perfezione come fosse un quadro la vita, le tradizioni della gente del sud Italia. Azzeccata la scelta di inserire dialoghi in dialetto, testi di canzoni e di preghiere di una volta che conferiscono al libro una certa veridicità.

La storia si muove su due piani temporali, uno attuale in apertura e chiusura (Maggio 2000), il secondo nel decennio 1952-62, periodo in cui si sviluppa il racconto e si muovono i personaggi della storia. Fa da sfondo una Lucania che tenta di risollevarsi dalle rovine del conflitto mondiale e una "Merica" lontana, meta degli emigranti in cerca di fortuna. La bella Lola di umili origini sposa Giovanni, un ragazzo del paese, ma il suo cuore in segreto appartiene ad Alberto, nipote di Monsignore da cui è ricambiata. L'amore tra Lola e Alberto è impossibile perché lui è destinato ad una carriera di dottore e ad una moglie di pari condizione sociale. I tempi difficili costringono il giovane sposo ad emigrare in America, lasciando con grande strazio la moglie e la figlia Angela. Ed è proprio durante l'assenza del marito e per una fortuita coincidenza che Lola incontra di nuovo Alberto. La passione si riaccende con fatali conseguenze per le famiglie e l'intero paese. Originale il prologo e l'epilogo che riallacciano i fili della storia e accendono una luce di perdono e di speranza per il futuro. Una narrazione piacevole che per i dialoghi in dialetto, le descrizioni di usanze e superstizioni, i testi di canzoni e di preghiere di una volta, ci avvolgono nel suggestivo mondo del Sud Italia. Un bel libro, lo consiglio.

Chi vive o ha vissuto in un paese del profondo sud e, in particolare, della Lucania, non può non riconoscere i volti, i paesaggi, i personaggi che popolano questo libro che ho amato tanto. Mi è sembrato di tornare indietro nel tempo quando, da ragazzina, tornavo con la mia famiglia dai miei nonni, in Basilicata, per Natale o durante le vacanze estive. Ho ritrovato le storie che mi raccontava mia nonna. La storia d'amore impossibile tra due ragazzi di estrazione sociale diversa, Lola, una sartina figlia di contadini, ed Alberto, studente e nipote del monsignore del paese, è solo un pretesto per raccontare la realtà di questi piccoli borghi dove nessuno può avere segreti per nessuno e dove la propria vita si incastra con quella degli altri in un groviglio dal quale è impossibile liberarsi senza farsi male mentre tutto va bene finché se ne rimane attorcigliati. Lola, consapevole che il suo amore per Alberto è solo un sogno adolescenziale, finisce con lo sposare Giovanni, un ragazzo innamoratissimo di lei, ed ha una bambina Ma i due non hanno niente in comune: lei è una sognatrice che vive un po' più su della realtà che la circonda, lui è solo un gran lavoratore. Quando le cattive condizioni economiche costringono Giovanni ad emigrare negli Stati Uniti, un incontro occasionale riaccende l'amore tra Lola ed Alberto. Quando, dopo due anni, Lola rimane incinta, non è più possibile nascondere la cosa e tutto il paese, compreso lo zio monsignore, ne viene a conoscenza. Lo scandalo è enorme. Ma il libro non è solo questo. C'è la tragedia dell'emigrazione; c'è il rapporto con la fede, spesso intriso di superstizione; c'è la tradizione musicale tanto antica ed ancora tanto sconosciuta di quei luoghi; soprattutto c'è la colonna sonora della Cavalleria Rusticana che sembra fare da sfondo a tutto il racconto. Un libro da leggere!