Nessuno dopo di noi

Questa storia è un racconto di viaggio e come tale ha delle tipiche caratteristiche che lo definiscono. E' un diario, quindi il nostro protagonista terrà traccia delle tappe del viaggio attraverso l'Australia appuntando data e luogo. Inoltre l'autore cercherà di far trasparire non solo la bellezza dei luoghi e la particolarità delle persone incontrate ma anche i sentimenti che i viaggiatori hanno e la loro crescita personale. Non bisogna quindi dimenticare che viaggiare è un'esperienza molto intima che in questo caso allontana i protagonisti dalla modernità e dalla vita frenetica facendoli riflettere. Spiccherà quindi la differenza con popoli che non avrebbero voluto abbandonare la tradizione. Unica critica che posso fare è che a mio parere la parte più interessante e di riflessioni è alla fine del libro sarebbero state molto più efficaci all'interno della trama stessa, che magari a volte risultava troppo precisa nei fatti e nei movimenti dei protagonisti senza andare oltre. E' come se il libro fosse spaccato in due parti. Una di racconto di viaggio e una di riflessioni. Avrei voluto più equilibrio. L'autore è molto ironico soprattutto nelle parti in cui vengono raccontate le disavventure con il mezzo di trasporto scelto dai nostri protagonisti, una Ford non proprio di ultima generazione. Insomma, se decidete di partire per l'Australia attenti al mezzo che scegliete!