La compagnia della triste ventura. Armonia di Pietragrigia

Questo Fantasy-Young Adult è stato meraviglioso. Seguo la pagina del romanzo su Facebook da un po', e finalmente ho trovato modo e tempo di leggere il primo volume. La scrittura è scorrevole, i personaggi reali e particolareggiati. Mi sono subito affezionata ad Armonia, e le sue avventure sono state stupende. Ho corso con lei, ho sceso ascensori, sono scappata da streghe, ho scoperto nuovi mondi. Mi ha preso un sacco, e non volevo più smettere di leggere. Ho letto tutto in un giorno e mezzo, circa. Volevo sapere come andava a finire, volevo che lei e lui... ma vedremo poi che succede! Angelica ha creato un mondo magico, misterioso, accattivante, dal quale non vorrei più andare via! L'intreccio si snoda attraverso i capitoli, facendoci scoprire mondi nuovi, personaggi fantasiosi e i caratteri dei nostri protagonisti. Amo la scrittura della Moranelli, con la sua capacità e acutezza nel descrivere ambienti e fare dei dialoghi vivaci e azzeccati. Non vedo l'ora di leggere il seguito. E consiglio a tutti voi di avventurarvi per Flavoria. E' stupendo!

Nonostante il fantasy non sia il mio genere preferito, ho letto questo libro con curiosità e interesse. La trama è ben congegnata e si snoda attraverso un intreccio molto ricco che accompagna il lettore nelle diverse vicende in cui c'è sempre una nuova scoperta. Il mondo magico di Armonia coinvolge, le scene si schiudono davanti a che legge perché mostrate e non raccontate, seguendo la nota regola del bravo scrittore "show, don't tell". In questo caso si tratta di una scrittrice che rivela padronanza della lingua, acutezza nella caratterizzazione dei personaggi, fluidità e scorrevolezza nella scrittura. I dialoghi sono vivaci, le descrizioni accurate, lo stile fresco e originale. La Fanciulla-Guerriero, simpatica protagonista della storia, ci conduce con lei in un mondo dove si sperimenta continuamente il fantastico, un mondo che affascina, intriga e appassiona. Libro consigliato ai ragazzi, ma anche agli adulti che conservano nel loro intimo "l'infanzia del cuore" con il suo magico stupore della fantasia.