Il genitore consapevole

Da quando sono diventato genitore ho affrontato parecchi libri di pedagogia e dintorni. Manuali su gestazione e parto e guide alimentari, metodi montessoriani o francesi, analisi del cervello in fase di formazione e approcci libertari all'educazione. Alla fine, però, penso che i titoli più utili e interessanti sono stati due, ovverosia "Il bambino è competente" di Jesper Juul e questo dei coniugi Kabat-Zinn. Di Jon Kabat-Zinn avevo già affrontato le trattazioni sulla mindfulness ("Vivere momento per momento"): qui K-Z insieme alla moglie applica quei concetti alla vita genitoriale, spiegando come affrontare la prova più difficile (essere padri e madri) senza lasciarsi prendere dal panico, dallo stress, dalle frustrazioni che sono sempre in agguato nella diuturna fatica di crescere i propri figli. Senza proporre ricette infallibili e astratte (rischio sempre in agguato nella trattatistica sull'argomento), ma avendo cura di battere le idee generali sull'incudine dell'esperienza particolare, quella della famiglia Kabat-Zinn in primis, ma snocciolando anche tanti altri esempi da cui prendere spunto per essere ogni giorno genitori non certo perfetti, ma appunto consapevoli, compassionevoli, attenti alle conseguenze delle proprie azioni e insieme consci che è una "carriera" costellata comunque di errori, e che ogni crisi è lo spunto per ripensare e reinventare le relazioni famigliari, per migliorare e "crescere" tutti insieme, giorno dopo giorno.