Wolves

Che dire, abbiamo anche avuto l'opportunità di conoscere la scrittrice, persona squisita. Il libro cattura il lettore fin dalle prime pagine. Pur essendo un rischio affrontare temi fantasy, dati i vari libri usciti negli ultimi tempi c'è la possibilità di leggere un libro che sia una copia dei precedenti, ma invece qui ci troviamo davanti ad un libro che si discosta dagli altri. Bello, intenso, un libro che ti cattura. E rimaniamo in attesa di leggere una nuova opera della bravissima Veronica.

Ho letto Wolwes con molto piacere. La storia infatti cattura il lettore fin dai primi capitoli nei quali la protagonista viene avvolta in un alone di avvenimenti insoliti e inspiegabili che stimolano la curiosità e spingono a proseguire la lettura. Fino al finale nel quale, in un certo senso, con un inaspettato ribaltamento dei ruoli tutto si capovolge. Il tema dei primi amori e del passaggio dall'adolescenza all'età adulta è un altro dei punti forti di questo romanzo. A mio giudizio è ben riuscito anche lo stile dell'autrice, la quale riesce con sapiente maestria ad esaltare le scene di maggior pathos narrativo. Detto questo, non resta che attendere il prosieguo della storia dei Lupi della Luce e delle Ombre.

"Wolves" è un urban fantasy differente dallo stereotipo tipico di queste genere (la ragazza infatuata dal protagonista bello e maledetto) e mostra di possedere delle chiave interpretative originali (si pensi proprio alla figura del lupo) oltre a far riferimento a tutta una serie di elementi narrativi molto coinvolgenti. Al termine del libro, si ha la sensazione di essere stati un po' parte delle pagine di "Wolves", di sentirsi non semplici e passivi lettori ma protagonisti un po' speciali. Aggiungo che la scelta di mettere disegni, di utilizzare emoticon e di impiegare il linguaggio facebook fornisce la giusta modernità al libro. Che dire, altamente consigliato questo primo libro di Veronica Niccolai!