Storie da un sogno

RECENSIONE DEL LIBRO "STORIE DA UN SOGNO" di Sandro Capodiferro. Nel libro STORIE DA UN SOGNO, l'impatto con una realtà diversa avviene fin da quando lo si osserva nella sua copertina: quegli omini che sembrano tanto rigidi e che riportano gli ex bambini di oggi a giochi dove la fantasia la faceva da padrona, fanno intuire che c'è ben altro che una serie di storie sognate o ricordate da un risveglio simbolico o reale. E l'intuizione figurativa non delude certamente il lettore, che scopre, leggendo una realtà possibile di esseri forse esistiti in chissà quali tempi?in chissà quali luoghi, ma sicuramente non irreali, per poi giungere alla conclusione che quelle storie ci appartengono molto di più di quello che pensavamo. Se è vero, come disse Pascoli, che in noi sopravvive un fanciullino, in queste letture egli viene fuori con tutta la sua energia. Non sembra nemmeno di leggere un romanzo d'esordio: lo stile è attento ai passaggi narrativi porgendo le parole giuste al lettore, perchè egli stesso veda più chiaramente la simbologia dei vari momenti di vita di Ginetto; sembra quasi che l'autore abbia fermo nella mente o nei suoi ricordi quell'Alice che, non per scelta ma per pura combinazione, affronta un mondo che non capisce e ne esce con delle crescite personali che l'aiuteranno nel suo futuro. Per fortuna non sappiamo cosa accadde ad Alice e con la stessa filosofia anche Ginetto vivrà la sua vita futura lontano dalla curiosità indiscreta dei lettori?almeno è quello che mi auguro, in quanto ho sempre guardato con sospetto il "To Be Continued", forse perché ci si aspetta qualcosa di superiore alla nostra meraviglia nel leggere un romanzo come questo che soddisfa gli occhi, ma anche la mente. Per chi, quindi, ama il viaggio, il sorriso, il pensiero, il ricordo, questo è un libro adatto da leggere per piacere ma anche per sorridere?e si sorride spesso.