Bright star. Vita breve di John Keats

Una premessa è doverosa: si tratta di una biografia romanzata che mescola documenti reali e particolari di invenzione dell'autore - pur restando in ogni caso fedele alla verosimiglianza. La valutazione estremamente positiva non nasce dal contenuto in sé - avrei di gran lunga preferito una biografia "scientifica" - ma dal fatto che si tratta di un testo congegnato in modo encomiabile. Il racconto infatti lega con un perfetto intreccio le epistole, le poesie e il romanzesco che ad esse è ispirato. Il tutto si tiene insieme con un'estrema coerenza che riesce a rendere credibili anche i dettagli di invenzione. Il risultato è un edificio narrativo pressoché inscalfibile, dotato di una rara solidità in cui ogni capitolo è una chiave di volta che mantiene la struttura in piedi. Un ulteriore elemento degno di nota è la scansione temporale formata da continue prolessi ed analessi che rendono il racconto movimentato e richiedono al lettore attenzione e partecipazione. In questo modo l'autore ha evitato di cadere nella trappola del genere biografico più trito, ovvero l'elenco di fatti ed eventi in ordine cronologico ed ha anche reso un omaggio alla frammentazione del tempo della storia di novecentesca memoria.

L’autore racconta la vita del poeta non seguendo l’ordine cronologico dei fatti e in modo frammentario. Ogni capitolo è un giorno o un mese della sua vita, nei quali si raccontano i suoi pensieri, problemi economici e continui viaggi. Ma tutto rimane fermo allo strato superficiale. Si susseguono pagine e pagine di vita romanzata, a tratti fastidiosa, a tratti più piacevole. Sarei estremamente dispiaciuta, se altri lettori si precludessero la conoscenza di Keats, dopo aver letto un testo simile. Keats è un poeta di cui ci si innamora pian piano, non sempre scatta il colpo di fulmine e sicuramente, avere una linea guida può aiutare ad apprezzarlo. Fino a ora, purtroppo, non ho ancora trovato una sua bella biografia!

Bravo l'autore nel tracciare la figura del poeta anche attraverso le sue lettere e le sue poesie - che meglio di tutto ce lo rivelano - , le critiche e gli articoli ripresi dai giornali/riviste dell'epoca. Ben fatte anche le traduzioni ad opera dell'autore stesso. Un pò "affrettata" la descrizione dell'ultimo periodo di vita del poeta .