Beautiful bastard

Trama praticamente inesistente, tutto ruota intorno ai due protagonisti (il romanzo è raccontato attraverso punti di vista alternati in prima persona) che fanno sesso in tutti i luoghi e in tutti i laghi. Ma cosa ancora più noioso è che la struttura dell’intero libro è un ciclo che sembra non avere mai fine (insulti, sesso in ufficio, insulti, sesso sulla scrivania, insulti sesso in bagno, insulti, sesso nel camerino, insulti, sesso nella tromba delle scale…). Solo nella parte finale c’è un piccolissimo barlume di storia. Personaggi piatti, non ho riso (se voleva essere un romanzo divertente) e per niente coinvolgente. Apprezzo gli erotici ma questo romanzo non lascia niente.

Chloe sta completando il suo tirocinio, in attesa di terminare il suo master. È brava nel suo lavoro, efficiente e organizzata. Il suo unico problema è il suo capo: Bennett Ryan, un meraviglioso bastardo. Perché Mr Ryan trova sempre una scusa per criticare quello che fa e rimproverla. Tutto precipita quando una sera Chloe è chiamata dal capo nella sala riunioni e invece di presentare le sue slide, si ritrova a baciarlo... Un romanzo hot a tutti gli effetti. Da dire che ho apprezzato la protagonista, Chloe, che lavora sodo e si è mostrata immune alli sfruttare la sua relazione con il capo. Solo che Bennett è veramente un grandissimo bip... penso che non sia in grado di collegare la bocca al cervello prima di parlare certe volte. La cosa che ho trovato interessante è la narrazione alternata tra lui e lei e il fatto che si potesse scoprire quello che pensavano rispettivamente.

Libro carino, forse è un po' spinto ma a tratti risulta anche divertente, Purtroppo, devo ammettere che già del primo capitolo si notano errori di battitura e qualche tempo verbale sbagliato, ma dal secondo capitolo ho smesso di farci caso. I due protagonisti, Chloe e Bennet insieme fanno scintille.