Qualcosa di più dell'amore

Ho acquistato questo libro dopo aver letto una recensione corposa e interessante di Chiara Mariani sul Magazine del Corriere della sera del dicembre 2012 (A volte capita di leggere qualcosa di datato come quando si va dal medico e, in attesa del turno, si sfoglia una delle riviste, non sempre integre, che il medico mette a disposizione dei pazienti. Una volta, durante l'attesa, mi accadde di leggere l'oroscopo che mi riguardava. Recitava testualmente “Nell'aria note d'amore, seguitele!” Mi sfregai le mani. Fui preso dall'entusiasmo. Durò poco, una manciata di minuti. M'accorsi accidentalmente che la rivista era vecchia di dieci anni.) Il titolo del libro recensito, a mio parere, è fuorviante: “Qualcosa di più dell'amore” di Orlando Figes. Se in libreria avessi visto il libro senza conoscere alcunché del contenuto mai mi sarei lasciato convincere dal quel titolo. È in realtà una vera storia d'amore, con molte sofferenze, ma non solo, fra due giovani moscoviti Sveta e Lev, studenti universitari di fisica. Lev parte in guerra. Viene fatto prigioniero dai tedeschi e poi arrestato e mandato nel Gulag siberiano dal potere staliniano. Ho letto altri libri sul Gulag sovietico. Questo è diverso, molto diretto perché tutta la narrazione è basata sulle 1246 lettere scritte da Sveta e da Lev. La storia mi ha rapito così fortemente che ogni volta che mi accingevo a riprendere la lettura mi sentivo come tornassi fisicamente nei luoghi dei due protagonisti: lui nel campo di lavoro siberiano, a Pecora; lei a dividersi tra il lavoro, i genitori e tutto ciò che potesse aiutare la vita di Lev. Una storia vera e straordinaria. Da leggere.

Una storia commovente soprattutto perché vera, tanto tenerezza ma anche tanta forza e tanta rabbia Vittime di un processo storico che ha coinvolto milioni di persone i due personaggi hanno comunque resistito e il loro amore ha trionfato Avvincente come non mai apre i nostri cuori alla speranza leggere questo libro fa bene

Una storia epistolare ai tempi della seconda guerra mondiale. Inizialmente un po' faticoso, poi, l'amore che coinvolge Sveta e Lev, avvolge il lettore e alla fatica si sostituisce la tenacia ed il coraggio di un rapporto amoroso. Molto ben scritto, racconta molto bene la vita rude e pesante all'interno dei campi di lavoro russo. Il finale lieto corona questa storia d'amore e di grande speranza. Molto di più di una storia d'amore.