Perle nere

Un libro che ti cattura, che ti fa immergere nei racconti e ti fa rabbrividire. Consigliato anche ad un pubblico che non è abituato a leggere libri propriamente horror. Io lo leggo e rileggo molto volentieri!

L'autore si fa leggere tutto d'un fiato. Forte l'elemento esoterico che, ho potuto constatare, infastidisce la fascia di lettori più fortemente cattolici. Il lessico, a volte troppo ricercato, rende alcuni passaggi davvero ostici per i neofiti o per i profani di studi letterari. Forte anche la presenza di un velato romanticismo dalle tinte nere. Un libro piacevole e profondo nel complesso (soprattutto se si calcola che si tratta di un esordiente), ma resta un libro che non consiglierei a tutti, bensì ad una cerchia ristretta di appassionati/iniziati/studiosi di certe discipline ormai perdute (gente che possa realmente cogliere cosa ci sia effettivamente dietro certe storie, certi termini, certi passaggi particolari). Soddisfatto.

Alcuni racconti, come "Metasogno", hanno una trama e una narrazione migliore degli altri, ma molti, come "La Dama" oppure "Cleo", mi sono apparsi irreali e assurdi, e di gotico c'è ben poco. Il lessico usato è ricercato, la narrazione poco elaborata e le descrizioni praticamente assenti. Il genere gotico è caratterizzato dalla forte presenza della tematica religiosa, in questo testo, pochi sono i racconti che la prevedono. Questo libro non mi ha coinvolta, i racconti sono appena accennati, privi di entusiasmo o suspense.