Storie esemplari di piccoli eroi. Lo sport dell'Italia di ieri

Seguendo il consiglio di D'Orrico su Sette, ho acquistato questo libro di Fiumi e ne sono rimasto soddisfatto. Edito la prima volta verso la fine degli anni '90, è ancora adesso molto attuale. Almeno per uno come me che ha superato ormai la sessantina. E' una serie di storie di campioni dello sport, non i grandi (forse solo Berruti lo è stato per la vittoria dei 200 a Roma)ma quasi tutti visti e conosciuti negli anni '50 e '60 della giovinezza. Il filo conduttore è la malinconia, la nostalgia di un tempo dove -come dice un giornalista veronese che ha scritto libri simili sui giocatori el Verona di un tempo- il portiere aveva la maglia nera e tutti i giocatori avevano i numeri da uno a undici. Lo stesso vale per tutti gli altri sport: e infatti quasi tutti si lamentano che lo sport non è più divertimento, ma solo un modo veloce e sbrigativo per far soldi. Poi ci sono storie di personaggi come Caldana, Garbelli, Guidotti, Masetti che onestamente non sapevo chi fossero. E, infine, a chiudere, le pagine su Gigi Meroni: sono ormai 44 anni che è mancato, eppure mi pare ieri la mattina del lunedì mentre andavo a scuola (era il giorno in cui acquistavo Tuttosport) che venni a sapere della sua morte. L'unico appunto a Fiumi: visto che è stato ripubblicato il libro a distanza di anni, forse poteva aggiungere qualcosa ad ogni storia, portandole ai giorni nostri.