Fantarcheologia

Il libro tratta il tema dell'archeologia misteriosa in modo serio e critico, andando ad illustrare le varie teorie avanzate nel corso degli anni e provando a smontarle evidenziandone le grosse lacune. Fa sorridere il fatto che vi siano commentatori, come quello qui sopra, che mettono una stella al libro solo perché l'autore non dice "bisogna accettare anche le teorie dei fantarcheologi", perché sono la dimostrazione che c'è una grande attrazione per la conoscenza alternativa, una mancanza di rispetto per l'autorità degli esperti di settore e un grande desiderio di difendere teorie strampalate anche se sono di fatto indifendibili. Ovviamente le persone prive di una qualsivoglia cultura in materia storica, archeologica, o antropologica, ma grandi fan dei fantarcheologi più disparati, criticheranno aspramente questo libro, che osa mettere in discussione i loro beniamini. Al contrario, per le persone acculturate, che amano la storia VERA e l'indagine storico-archeologica SERIA e SCIENTIFICA, apprezzeranno molto il testo.

Sconsiglio vivamente questo libro a chi cerca di farsi un'idea il più possibile obiettiva e realistica su quella che viene definita archeologia alternativa e l'autore chiama invece fantarcheologia. Questo libro non vi aiuterà minimamente se questo è il vostro scopo. A parte i continui errori ortografici, che ti fanno chiedere se almeno sia stato riletto prima di andare in stampa, il libro affronta pochi argomenti e li riduce ad una sfida fra storici e antropologi rigorosi e sedicenti investigatori del mistero che vedono in tutto un disegno extraterrestre. Il tutto condito da sconclusionate teorie facilmente attaccabili. Insomma l'archeologia ufficiale non si tocca e chiunque provi ad esporre ipotesi alternative sullo sviluppo della civiltà è un ciarlatano alla Von Daniken.