Le api di ghiaccio

Un libro che mi ha trasmesso tanta calma e serenità. Spesso le parole mi sono arrivate all'orecchio come una dolce musica. Sei stato bravo nel passare come un'altalena da momenti di suspense a momenti di grande relax servendoti delle descrizioni molto particolareggiate degli ambienti riuscendo ad animare con abile maestria ciò che è inanimato. Le descrizioni particolareggiate, a volte un po' eccessive, mi han fatto vivere in maniera sentita e tangibile con i personaggi e con gli ambienti con i 5 sensi e hanno risvegliato in me antichi ricordi e profumi. Ho riconosciuto te Francesco nella grande generosità, sensibilità, dolcezza di Fontaine. Come Fontaine sai accarezzare ogni cosa in maniera pulita, delicata, riservata senza pretenderle. Mi è piaciuto il fatto che hai messo in risalto la presenza della parte cattiva che c'è in noi che ci da soltanto angoscia e ansie. E che dire del bellissimo personaggio di Pancrazio che da vittima è passato ad eroe e che grazie alla sua tenacia è riuscito nel suo intento? Grazie a te Francesco ho capito che siamo tutti un po' folli e che se seguissimo i nostri momenti di follia potremmo essere migliori. Ti auguro che il tuo libro venga letto in tutti i Paesi del mondo!

Ho amato la storia piena di imprevisti e rivelazioni sorprendenti. Mi sono ritrovato in uno dei protagonisti, l'ammiraglio Dalpozzo, che dovrebbe essere un personaggio negativo ma è ben tratteggiato nella sua umanità e nella sua lotta contro il suo lato oscuro. Una lotta che si ritrova anche negli altri personaggi, soprattutto nel vecchio Pancrazio che parla addirittura con la sua metà cattiva! Bellissime le descrizioni del mondo della marina militare e delle città in cui è ambientato, Nizza, Marsiglia, Genova eccetera...

L'ho letto in pochi giorni con un certo trasporto, la storia è appassionante e il narratore ti tiene per mano, è confidenziale, ti fa compagnia durante la lettura e la scoperta dei vari personaggi, il vecchio Pancrazio, marinaio folle all'inseguimento delle api bianche; il dottor Zaranek, suo rivale e direttore di una delle istituzioni psichiatriche più antiche del sud della Francia, in cui il romanzo è ambientato; Fontaine, medico anticonformista, uomo dolce e divertente; la bella Sophie, giovane assistente che ne combina di tutti i colori... e tanti altri, in un vortice di avvenimenti via via più intricati... Davvero un bel romanzo! Profondo e divertente allo stesso tempo!