Stalin + Bianca

Uno dei più brutti romanzi letti negli ultimi mesi. La storia è noiosissima e la scrittura è molto faticosa e lenta. L'autore poi non fa che riproporre sempre le stesse espressioni o parole: palette di grigio, Veg Burger, maschere antigas, What a wonderful world, il ragazzo della dubstep. I due protagonisti non fanno altro che girare a vuoto, come tutta la trama di questo romanzo. Sconsigliatissimo.

un po' noioso. strizza molto l'occhio a bret easton ellis di glamorama (anzi lo stile è prelevato interamente da questo) solo che i personaggi sono smorti e privi di vitalità. sono poco caratterizzati e a lungo andare risultano antipatici. nel romanzo succede poco o niente. mi sembra un lungo esercizio di stile portato avanti da una voce narrante molto compiaciuta di sé. ho scoperto che l'autore ha 26 anni, sinceramente credevo ne avesse 18, mi è sembrato un romanzo adolescenziale, scritto da un adolescente per adolescenti.

Non mi ha convinto. Lo stile di scrittura è sicuramente fresco e interessante ma la trama è troppo improvvisata e spesso noiosa. Si fatica a capire dove l'autore voglia andare a parare facendolo risultare più simile ad un esercizio di stile e critica sociale che ad un vero romanzo di formazione.