L' incendiaria

Il libro non è tra i migliori di King. La storia è piacevole ma non sorprendente e lascia aperto il finale. Che fine farà la piccola Charlie? Come si evolveranno i suoi poteri? Nonostante questo è una lettura scorrevole che esalta il legame padre-figlio e merita una lettura

Quando un gruppo di scienziati decidono di studiare i fenomeni paranormali ESP la situazione diviene a dir poco incendiaria. Una corsa contro il tempo per sfuggire alla persecuzione del diverso e far sì che il nostro vero potenziale ci sia di supporto non di intralcio nella realizzazione della nostra individualità.

L’incendiaria. Che dire, mi sono innamorata di Charlie McGee, una bambina speciale di appena otto anni che si ritrova ad avere e a gestire un immenso potere, quello della pirocinesi. Questa capacità proviene dai suoi genitori vittime, molti anni prima, di un esperimento in cui è stato somministrato loro qualcosa di molto particolare. Da quel momento la loro vita cambierà per sempre, in quanto La Bottega, un’organizzazione federale, darà loro la caccia. Chi maggiormente fa i conti con tutto ciò è Charlie, poiché è proprio lei l’obiettivo di questa agenzia, il cui unico scopo è studiare e fare esperimenti su di lei. Tuttavia Charlie non molla e da filo da torcere ai suoi persecutori. Avendo amato profondamente Carrie, seppur diverso per certi aspetti da L’incendiaria, non potevo non innamorarmi di questo libro. La resilienza di questa bambina, l’amore dei suoi genitori toccano le corde dell’anima. Inoltre il libro ha un finale stupendo, tra i più belli che abbia mai letto! Se amate Stranger Things questo libro fa al caso vostro!