Il linguaggio segreto del linguaggio. Cosa si nasconde dietro le parole

"Un messaggio viene trasmesso per il 38% dal tono della voce, per il 55% dal linguaggio del corpo e per il 7% dal linguaggio verbale". Basta solo questo per comprendere quanto le parole di per se contino poco, mentre atteggiamento del corpo, espressione del viso e tono di voce siano il fulcro della comunicazione interpersonale. Da qui parte il saggio della Guglielmi, per alcuni versi ovvio e scontato, ma anche pieno di spunti curiosi sul significato di certi intercalari ( onestamente ..., mi creda..., a proposito di..., non ho parole ...,mi consenta...), così diffusi nei nostri discorsi quotidiani. Non solo questo: come formulare un complimento, una domanda (domande 'aperte' e domande 'chiuse'), il liguaggio della seduzione e ... tante altre curiosità. Carino, facile: da leggere

Un libro superficiale, quando non pedestremente infondato nelle premesse e nello sviluppo, e dal titolo fuorviante. Da non comprare. Se ci si aspetta un breve "trattato" di comunicazione persuasiva, o di uso del linguaggio, si resterà ferocemente delusi, soprattutto considerato il prezzo. A pagina 13 si cita, quale riferimento culturale, Masaru Emoto (consiglio di andare su wikipedia), uno pseudoscienziato che affermava che parlando gentilmente all'acqua si potesse influire sulla formazione dei cristalli di ghiaccio? ed essendo noi fatti per il 70% di acqua? una roba illeggibile. A pagina 19 si parla della teoria secondo la quale certi dolori fisici sono di origine somatica, ad esempio il dolore al braccio può essere in realtà legato a una perdita amorosa? Il capitolo 5, che dura solo due pagine, è una disquisizione sull'opportunità dell'uso del termine signora o signorina, e dell'importanza della scelta del nome dei propri figli? A pag 44: "se pensate di invitare una persona a condividere con voi un'attività, è importante che spieghiate bene cosa avete intenzione di fare, a che ora prevedete di entrare, se serve un abbigliamento particolare, o un certo tipo di allenamento fisico". A parte la banalità del concetto, che lascia interdetti, cosa c'entra tutto ciò col titolo e col sottotitolo? Io sono indignato. 15 euro buttati.