La moglie bugiarda

Ricco di dettagli, di personaggi interessanti e abbastanza intrigante fino a quando non deve poi tirare le fila e dare un ordine a quello che è stato scritto. Sono interessato all'ambientazione che racconta molto della protagonista. Per il resto un libro poco più alto della media.

Ho faticato parecchio e non sono riuscita a finirlo. È un libro noioso e ripetitivo. La protagonista è una donna malata di mente, che di nascosto controlla il cellulare di suo marito. Non lo consiglio.

Come in ogni buon thriller che si rispetti, anche qui la realtà non è come sembra. Il dubbio s’insinua in ogni anfratto, parola o pensiero e i personaggi diventano sfuggenti. Quando si pensa di aver capito tutto, le cose cambiano in un batter d’occhio. Basta un piccolo oggetto ritrovato, una parola o un atteggiamento per rimettere tutto in gioco. E quello che un attimo prima sembra definitivo, subito dopo perde di valore. Le condizioni atmosferiche, infine, giocano un ruolo importante al pari delle descrizioni dei personaggi. La presenza costante della pioggia nei momenti topici del racconto favorisce la suspense. La storia aumenta d’intensità man mano che ci si avvicina all’epilogo, come è ovvio, e lo fa attraverso un’escalation di emozioni e di colpi di scena che tengono il lettore ancorato al libro fino alla fine.