Il nuovo sesso: cowgirl

É il romanzo più popolare di tom robbins, trasposto anche cinematograficamente 20 dopo la pubblicazione. É una satira sul sogno di libertà americano, nella lotta contro ogni forma di imposizione sull'indirizzo.

Tom Robbins o si ama o si odia. Mette a nudo le contraddizioni della società, dell'essere umano e delle sue convinzioni. Questo libro fra le righe è una meditazione che può aprire la mente, è divertente, urticante, sovversivo...è anche semplicemente un bel romanzo. Piace sicuramente a chi non pretende di avere certezze, consigliato a chi ne ha troppe!

Ho impiegato due mesi a concludere la lettura di questo libro e due settimane a digerirlo per poter scrivere qualcosa, se non altro per far comprendere come mai l'entusiasmo che mi ha travolto e trasportato fino a metà libro è scemato all'improvviso. Il motivo è quanto mai semplice: quando mi sono inizialmente approcciata alla lettura avevo deciso di farmi trasportare dall'entusiasmo e di salire sul carrozzone del nonsenso e del continuo stravolgimento dell'incredulità che è questo romanzo, dalla protagonista con i pollici smisurati alla schiera di personaggi realistici del paese nel tentare di frenarla dal rendere l'autostoppismo la sua missione di vita, alle cowgirl con e senza freni inibitori, arrivando perfino al Cinese; tutto sembrava talmente assurdo da risultare piacevole, anche divertente in determinate situazioni ma con un sottotono che rendeva la lettura terribilmente imbarazzante e che più di una volta mi ha messo a disagio. Inoltre, anche la continua retorica filosofica dell'autore (il quale non si è fatto sfuggire l'occasione di crearsi uno spazio ad hoc nel romanzo), non ha aiutato minimamente nelle ultime parti, rendendo il tutto ancora più pesante e ridondante.