L' albergo dei mille perché

“L’albergo dei mille perché” è il romanzo della relatività: tempo, spazio, spazi, persone, eventi, corpi, sono relativi alla necessità di trovare la forza e le risposte che giacciono profondamente in noi. Un pozzo oscuro che va via via rischiarandosi durante la salita in superficie, ove si rivelano le verità che Nemo Corsini non osa confessare neppure a se stesso perché solo dopo un lungo cammino (simbolico, interiore, ma anche concreto) ne diventa realmente consapevole. È la scoperta dell’essere ciò che si è in questo mondo, in questo momento, per specifici motivi, con un compito ben preciso da svolgere per sciogliere i nodi non solo della propria vita, ma anche dei passati e dei destini degli altri “attori” – intrappolati quanto lui nelle proprie storie, nei loro percorsi lasciati in sospeso per paura, per troppo dolore, e ricoperti da un velo ineffabile di mistero che il nostro protagonista andrà a squarciare. In questo percorso i protagonisti, Nemo in testa, dovranno lasciare andare l’orgoglio e la paura – la paura di tornare a sperare, a fidarsi ed affidarsi; dovranno sconfiggere la loro profonda stanchezza, il male di vivere.