Alice dei bambini. Ediz. illustrata

scheda di Passoni, D., L'Indice 1993, n. 3

Molti sanno che Carroll scrisse la storia di Alice per accontentare una bambina dallo stesso nome. La storia nacque durante una gita in barca, in un pomeriggio estivo. La prima stesura si intitolava "Le avventure di Alice sottoterra" e corrispondeva in parte al testo poi stampato con il titolo "Alice nel paese delle meraviglie". Ma pochissimi sapevano che l'autore scrisse in seguito una versione del racconto destinata ai bambini più piccoli. Per la maggior parte di noi la scoperta si deve ad Angelo Petrosino che ha voluto e curato la traduzione e la recente edizione. Il testo conserva, in confronto a quello più noto, il carattere ludico e fantastico; anzi lo accentua in un continuo richiamo al bambino, invitato spesso a collaborare con lo scrittore, a partecipare al suo gioco tramite le illustrazioni presentate come la realtà su cui si può ancora giocare... Stupendo l'invito a scuotere il foglio per vedere come trema il Coniglio bianco spaventato dall'idea di essere in ritardo all'incontro con la Duchessa, donna anziana e irascibile. Le illustrazioni sono dolci, sognanti e deformano la realtà quanto basta per rispondere al testo. Curatissima l'impaginazione; le due pagine finali, con il risveglio di Alice addormentata sotto l'albero, riproducono graficamente il vento e l'ondeggiare delle foglie nell'aria. In fondo al volume sono presentati commenti e ricordi sull'autore e sulla storia.