Buon sangue non mente. Il processo alla Juventus raccontato dal «grande nemico»

Libro tornato prepotentemente di attualità per le malefatte dei soliti imbroglioni che graziati all' epoca dei fatti dalla prescrizione ora si sono cimentati nel non meno antisportivo doping amministrativo ma purtroppo per loro gli è andata male ...

ho letto il libro di D'Onofrio, che è un tecnico e espone neutralmente il problema. si tratta di un'analisi rigorosa sulla base dei dati clinici, non di una chiacchierata da bar. caro Fernando, quella che segnali non è una rosa superiore a quella di altre squadre. nessuno dice che la Juventus fosse una squadra di serie B (beh, oggi sì...) che vinceva solo grazie ai 260 tipi diversi di farmaci rinvenuti... semplicemente, la Juventus era forte quanto le milanesi e le romane ma poteva contare su un surplus (doping farmaceutico, arbitri, gea: mercato pilotato, società satellite come siena reggina messina ecc. e tante altre cosine carine).

Complimenti a Minimum fax per questo ennesimo libro di parte contro la Juventus, la squadra che, ricordiamolo, ha rubato tutti gli scudetti vinti, e anche tutte le coppe certo, schierando tra le sue fila solo calciatori dopati, e probabilmente anche comunisti e omosessuali. Per Hae, qualche nome di scarparo da serie C che militava nella Juventus di Marcello Lippi, allenatore che in seguito ha dopato anche i calciatori della Nazionale campione del mondo 2006: Peruzzi, Ferrara, Montero, Zidane, Conte, Inzaghi, Deschamps, Del Piero, Vialli ecc. Un caro saluto agli sportivi che amano il calcio senza fare discorsi da bare dello sport. Fernando