Breaking dawn

indimenticabile

L’ultimo e il migliore della saga. Una lettura emozionante, mai noiosa, intrigante e leggera allo stesso tempo, pieno di colpi di scena. L’ho riletto più volte. Come ho già detto (in altri commenti): non sarà un’opera straordinaria ma ha il suo valore. Mentre i capitoli precedenti erano incentrati sulla sola Bella, questo è diviso in tre parti: l’inizio e la fine (consistenti) sulla futura signora Cullen e una parte centrale dal punto di vista di Jacob. Un’alternanza che ha funzionato, rendendo la lettura più dinamica e interessante. Mi sono piaciuti entrambi, ma devo dire che ho preferito i capitoli di Jacob. S’incontrano moltissimi nuovi personaggi, soprattutto moltissimi nuovi vampiri, di cui il finalmente apparso clan di Denali è solo una minima parte. Ma fra tutti, vecchi e nuovi, quello che mi ha maggiormente colpito è stata Bella, mi è sempre piaciuta ma in quest’ultimo libro l’ho adorata. Fossero tutte come lei... Ovviamente si chiude anche la faida con i Volturi, per fortuna non nella maniera scontata che ormai ci si aspetta dalla quasi totalità dei racconti contemporanei. Il che, per l’equilibrio del mondo creato da Stephenie Meyer, è un bene. Se i Volturi cadessero nella migliore delle ipotesi i vampiri di tutto il mondo non si porrebbero freni, uccidendo umani senza alcun controllo, nella peggiore gli umani scoprirebbe la loro esistenza e ciò potrebbe segnare l’inizio di una guerra con innumerevoli vittime da entrambe le parti. In quest’ultimo capitolo decade l’assurda accusa di una qualche visione maschilista all’interno della saga. Bella era una “damigella in pericolo” in quanto umana, da vampira il suo ruolo e la sua importanza crescono enormemente, come s’intuisce dalla copertina. Magari ho dato un voto un po’ alto, però sinceramente l’ho trovato così coinvolgente che penso se lo meriti. Comunque non c’è dubbio sul fatto che la serie di film è di gran lunga inferiore, in particolare le ultime pellicole.

Fantastico!